Giorgia Meloni sarà la prima donna premier in Italia, tuttavia questo non viene visto come un passo in avanti da Laura Boldrini, deputata del PD, intervenuta ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta da Gianluca Fabi ed Emanuela Valente su Radio Cusano Campus.
Boldrini Meloni
Boldrini su Meloni premier:
“Io e lei siamo avversarie politiche, lei ha idee all’opposto delle mie, è normale che io non sia contenta che lei diventi premier. Per quanto mi riguarda Meloni è una donna che non ha mai fatto politiche a favore delle donne, anzi le sue dichiarazioni sull’aborto sono abbastanza preoccupanti. Basti guardare la proposta di Gasparri. Stanno smontando la 194, facendola diventare carta straccia”.
Nuovo governo
Sulla formazione del nuovo governo e il totoministri, Boldrini ha affermato:
“Vedo una maggioranza in subbuglio. Quello che abbiamo visto ieri è deprimente e anche scorretto verso il Presidente della Repubblica, visto che è lui che deve nominare i ministri. Berlusconi parla di Putin come uomo di pace, ma come si fa? E’ qualcosa di molto preoccupante. Lui a che titolo intrattiene queste relazioni, visto che oggi il suo partito è in maggioranza e forse esprimerà il ministro degli esteri. Dall’altra parte abbiamo un presidente della Camera che nel 2014 andò in Crimea a mettere la faccia su un referendum illegittimo non riconosciuto dalla comunità internazionale. Da che parte stanno questi patrioti, dalla parte russa o dalla parte dell’Italia. Voglio vedere come questi signori metteranno in pratica quello che hanno promesso, le persone a 1000 euro costa circa 30 miliardi, hanno parlato di quota 41, hanno detto di voler tagliare il reddito di cittadinanza, vogliono fare la flat tax, dove le troveranno le coperture. Aspetto di ascoltare il discorso programmatico alle Camere per capire dove troveranno le coperture, però ciò che stiamo vedendo adesso non è molto decoroso”.
Che tipo di opposizione sarà? Boldrini non ha dubbi:
“E’ stata una brutta pagina che una parte dell’opposizione abbia votato La Russa come presidente del Senato. Detto questo, sarebbe auspicabile che ci sia una parte di collaborazione tra le forze di opposizione. Io penso che l’opposizione il Pd la farà in modo duro, sui temi prioritari come la lotta alle disuguaglianze, il lavoro dignitoso, la scuola, la sanità, la transizione ecologica e i diritti che vengono picconati dalle forze di governo”.