Centenario Pasolini a Napoli. La rivista letteraria Achab (ad est dell’Equatore edizioni) presenta il suo XII volume, dedicato a Pier Paolo Pasolini, dopo il centenario della sua nascita. L’appuntamento per la presentazione è fissato per venerdì 21 ottobre, a Napoli, per le ore 18.30, presso il Complesso Museale di Pietrasanta. L’incontro è stato organizzato con la collaborazione di Napoli Città Libro e del Polo Culturale Pietrasanta e riguarda il volume dal titolo “Pasolini e il doppio. L’uomo e l’artista”, alla cui stesura hanno partecipato più di 30 autori, saggisti, poeti e illustratori, ciascuno con un’osservazione, un pensiero o una riflessione sul grande autore italiano.

Centenario Pasolini: il programma della serata

La serata sarà ricca di interventi, cui parteciperanno i nomi che hanno partecipato alla realizzazione del volume, che ha la copertina e le illustrazioni di Senzarumore: tra questi, troviamo Nando Vitali, Gianfranco Pannone, Matteo Giusti, Alexandro Sabetti, Giuliana Vitali e Alessandro Polidoro. Tra gli ospiti, troviamo anche Marco Zurzolo, che toccherà il pubblico con una performance musicale, e l’attrice Marina Confalone che sarà la voce ad alcuni scritti dell’intellettuale riguardo al tema molto attuale della guerra: questi ultimi sono stati donati dalla cugina Graziella Chiarcossi.

La rivista, proprio come l’incontro, si propone di diventare un osservatorio attento sull’arte pasoliniana, che, per questo centenario, diventa nuovamente spunto di riflessione, di pensiero, di valorizzazione.

Centenario Pasolini
Pier Paolo Pasolini alla Torre di Chia, Viterbo, 1974, foto di Gideon Bachmann

Centenario Pasolini: chi ha collaborato al volume?

Di seguito, riportiamo i nomi di quanti hanno collaborato al dodicesimo volume della rivista Achab (edita da ad est dell’Equatore) e il titolo dei loro contribuiti, per permettere una panoramica più ampia sul lavoro svolto attorno alla figura pasoliniana.

  • Nando Vitali – Hic Sunt Leones
  • Filippo La Porta – Nominarlo, ma solo per darci torto!
  • Andrea Di Consoli – Giovinezza perduta, senso di colpa, apocalisse psicologica: la caduta di Pier Paolo Pasolini
  • Angelo Ferracuti – Dàgli al poeta
  • Ascanio Celestini – Geometrie esistenziali
  • Nicola Vicidomini – L’importante è non partecipare
  • Nicola Fano- Pasolini e Shakespeare
  • Paolo Vanacore – Ritorno alla poesia per un nuovo teatro
  • Simona Baldelli – Il corvo doveva essere mangiato
  • Nicola Guarino Totò- Pasolini Totò
  • Erri De Luca – Una vita violenta: dieci anni dopo, la rivoluzione
  • Carmelo Musumeci – Adolescente deviante
  • Paolo Restuccia – Le ceneri di Kafka
  • Daniela Matronola – Il poeta e il testimone
  • Davide Grittani – Cos’è rimasto di Pier Paolo.Cosa resterà di Pasolini.
  • Giuliana Vitali – La Torre di Chia e il poeta irregolare
  • Alexandro Sabetti – Io so chi siete
  • Emilia Santoro – Dove vivono le lucciole
  • Elżbieta Jachlewska – L’uomo secondo Pasolini
  • A.C. Whistle – Però…
  • Sandro Medici – Scavalcando Marx
  • Andrea Carraro – Intervista immaginaria, semiseria a Pasolini nel corso di una seduta spiritica
  • Giuliana Vitali – Intervista a Stefano Delli Colli
  • Barbara Napolitano – Pier Paolo Pasolini e Luchino Visconti: l’urgenza del cinema. Cronache di Venezia
  • Marco Debenedetti – Pasolini legge Debenedetti

Ancora, per la poesia, ci sono i nomi di Valentina Di Cesare, Shirin Ramzanali Fazel e Michele Caccamo, mentre compare una graphic novel di Giuseppe Cozzolino e Lillo Siracusa. Per lo scouting, Daniela Tani, Jack Vitiello, Marta Santone.

Centenario Pasolini
Alcune delle centinaia di foto nella mostra ‘Non mi lascio commuovere dalle fotografie’, dedicata a Pierpaolo Pasolini a Palazzo Ducale sino al 13 Marzo. Genova, 30 novembre 2021 ANSA/LUCA ZENNARO

Le dichiarazioni sul volume

Nando Vitali, direttore della rivista, Achab parla così di Pasolini e del lavoro svolto all’interno del volume:

“L’attrito fra l’artista e l’uomo in Pasolini emerge simile a uno scontro perché si esprime nella contraddizione apparente di una vita tumultuosa, scandalosa, e nella ricerca di una verità costantemente inseguita. L’opera meticolosa del Poeta che ogni forma d’arte raccoglie in sé non ha mai il fine ambiguo di un proprio tornaconto. L’impegno civile, etico, ne fanno portatore di una dismisura quasi religiosa. La morte e la vita in lui hanno il peso della redenzione dove l’erotismo è motore anarchico e vitalista. “

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