Ignazio La Russa nega che ci sia “una sbandata” di Berlusconi su Vladimir Putin, altri ‘big’ di Fratelli d’Italia negano che l’uscita del Cavaliere – “ho riallacciato i rapporti” con il capo del Cremlino, ha detto ai deputati – sia dettata dall’intenzione dell’ex premier di destabilizzare il lavoro sull’esecutivo. Il nodo resta quello della Giustizia.
Sul tavolo c’e’ la ferma richiesta dell’ex premier di affidare il ruolo di Guardasigilli all’ex presidente del Senato, Elisabetta Casellati. Berlusconi ha sostenuto che c’e’ l’accordo con Giorgia Meloni, ha annunciato di voler incontrare Carlo Nordio “ma non convincera’”. Con l’ex magistrato non c’e’ stato alcun faccia a faccia e sul ministero di via Arenula Fratelli d’Italia ha fatto muro, non nascondendo l’irritazione per la decisione del presidente di FI di comunicare la lista dei ministri. Una lista ancora incompleta (‘ballano’ ancora cinque o sei caselle, ha rimarcato Matteo Salvini parlando con i suoi) con la presidente di FdI intenzionato a parlare dei dicasteri direttamente con il capo dello Stato Mattarella. Meloni accelera sulla formazione dell’esecutivo.
La leader di FdI potrebbe non avviare consultazioni, una volta ricevuto l’incarico, presumibilmente venerdi’ quando Mario Draghi sara’ rientrato dal vertice Ue, arrivando a giurare entro il weekend. Meloni vorrebbe che la partita si chiudesse gia’ entro domenica, con il giuramento sabato o domenica (e la fiducia all’inizio della prossima settimana, martedi’ e mercoledi’).