La famiglia Percassi si riprende il 100% dell’azienda cosmetica Kiko. A conclusione della partnership avviata nel 2018, il fondo di private equity Peninsula Capital e Antonio Percassi, in rappresentanza della capogruppo Odissea S.r.l., hanno firmato un accordo secondo cui l’azionista di riferimento acquisterà la partecipazione del 38% della società detenuta da Peninsula. La chiusura dell’operazione è prevista entro la fine del 2022.

Antonio Percassi, che ha fondato Kiko nel 1997, è un dirigente sportivo, imprenditore ed ex calciatore italiano, presidente dell’Atalanta.

Per Forbes, il suo patrimonio netto ammonta a 1,3 miliardi di dollari. Ha iniziato a lavorare nel settore al dettaglio dopo aver incontrato il collega Luciano Benetton nel 1976, e ha iniziato a gestire i negozi per il marchio di moda. Percassi ha poi portato Zara in Italia nel 2001 e nel 2018 e ha aperto il primo negozio a insegna Starbucks a Milano.

Lo stesso Percassi ha dichiarato:

“Siamo molto legati a questo brand, che abbiamo visto nascere e crescere a ritmi impressionanti. Dati i buoni risultati con cui prevediamo di chiudere il 2022, ci auguriamo che continui nel suo percorso di crescita e consolidamento nel mondo iniziato 25 anni fa a Milano. Questo ulteriore investimento testimonia la fiducia del nostro gruppo nelle potenzialità di Kiko che, grazie allo straordinario lavoro di tutto il team e dell’amministratore delegato Simone Dominici, saranno certamente valorizzate al meglio”.

Kiko è oggi una multinazionale italiana presente in ben 52 Paesi, con vendite stimate per circa 750 milioni di euro.

Kiko famiglia Percassi: “È stato per noi un onore affiancare e supportare la famiglia Percassi”

La società che fino ad oggi deteneva il 38% dell’azienda cosmetica era la Peninsula Capital, una società d’investimento lussemburghese specializzata nell’acquisizione di partecipazioni, minoritarie o di controllo, in società europee, principalmente in Italia, Spagna e Francia, cofondata da Borya Prado, presidente di Mediaset in Spagna, ed è guidata in Italia dal partner Nicola Colavito.

Fondata nel 2015, ha completato 17 investimenti in un range tra 30 milioni ed 1 miliardo di euro, e attraverso vari fondi ha una dotazione di oltre 1.7 miliardi di euro, interamente dedicati a investimenti europei.

Peninsula ha commentato, così l’acquisizione di Kiko da parte della famiglia Percassi:

“È  stato per noi un onore affiancare e supportare la famiglia Percassi e il management di Kiko nel percorso di crescita e riposizionamento internazionale perseguito con successo negli ultimi anni. È stata una avventura entusiasmante, in cui l’unanimità di visione strategica e la reciproca fiducia tra azionisti sono stati determinanti per attraversare con successo periodi complessi”.

Secondo indiscrezioni, il private equity Peninsula sarebbe uscito dall’investimento con una valutazione intorno ai 700 milioni di euro, più che raddoppiando quindi la valutazione all’ingresso.

I brand della famiglia Percassi

Percassi è una società le cui attività comprendono lo sviluppo e la gestione di reti commerciali in franchising di marchi come Gucci, Armani Exchange, Saint Laurent, Nike, Victoria’s Secret, Bath&Body Works, LEGO, Garmin in ambito fashion-beauty e consumer, e Starbucks nel food.

La realtà è anche attiva nella gestione di brand propri come il caso di Kiko Milano, Womo e Bullfrog nel settore della cosmetica, Atalanta in ambito sportivo, Da30Polenta nel food.

Nel settore della ristorazione Percassi gestisce inoltre Starbucks, e in partnership con il gruppo Cremonini i brand Wagamama, Casa Maioli e Caio Antica Pinza Romana.

In ambito immobiliare è coinvolto nella realizzazione di progetti nel settore commerciale e direzionale.