Cartier a Torino sarà presente a partire dalla fine di novembre con un nuovo avveniristico stabilimento, i cui lavori di realizzazione sono in fase di ultimazione. La nuova struttura del celebre brand del lusso, appartenente al Gruppo Richemont, ha infatti investito a Torino la bellezza di circa 25 milioni di euro per realizzare a Basse di Stura (periferia Ovest della città) un polo manifatturiero della gioielleria 4.0, un impianto da 12 mila quadrati che darà lavoro a 450/500 persone. Gli addetti dovrebbero essere tutti di Torino, in base ad una politica aziendale che punta a ridurre al minimo gli spostamenti casa-lavoro.
Cartier a Torino da 10 anni
La presenza di Cartier a Torino non è una novità. La maison francese fa infatti parte del Gruppo Richemont, holding svizzera del lusso che possiede anche i marchi Montblanc, Van Cleef e Buccellati. Il Gruppo Richemont ha iniziato a produrre gioielli a Torino grazie all’acquisizione dell’Antica Ditta Marchisio, la società di Licia Mattioli, ex presidente dell’Unione industriali di Torino.
Dall’operazione sono nate due realtà produttive: Mattioli ha dato vita ai Gioielli Mattioli e Richemont ha invece cominciato a produrre gioielli per il brand Cartier sotto l’insegna manifatturiera del Polo Gioielleria Italia, che vanta sedi anche a Milano e Valenza. PGI Italia ha poi deciso di ampliare la sua attività produttiva in Piemonte appunto acquistando una fabbrica dismessa da anni, legata al settore dell’automotive: uno spazio di circa 20 mila metri quadrati, 12 mila dei quali sono stati adibiti a sito produttivo.
Lo stabilimento, che sarà consegnato a PGI da Cogefa il 30 novembre prossimo, sarà completamente green, attrezzato con tecnologie di ultima generazione e anche in grado di produrre energia elettrica.
La maison Cartier
Il brand che aprirà il proprio stabilimento produttivo a Torino, Cartier, è uno dei più famosi e amati nel mondo del lusso. Fondato a Parigi nel 1847 da Louis Cartier, Cartier è considerato uno dei produttori di gioielli più prestigiosi al mondo, tant’è che nel 2019 Forbes lo ha posizionato al quinto posto della classifica dei marchi più preziosi al mondo. Cartier è forse il marchio di gioielli preferito dai reali del mondo: basti pensare al re britannico Edoardo VII, che per la sua incoronazione ordinò a Cartier ben 27 diademi ed emise addirittura un mandato reale.
Moltissimi sono i gioielli iconici della maison francese, da “Bestiary”, la spilla a forma di pantera creata nel 1940 per Wallis Simpson, al mitico orologio da polso “Santos”, creato nel 1904 per l’aviatore Santos-Dumont.