La Sampdoria non sta vivendo momenti felici tra risultati sportivi carenti e problemi societari, eppure dalla sconfitta con la Roma spunta fuori un altro problema: Massimo Ferrero. L’ex presidente blucerchiato ha fatto capolino al Luigi Ferraris nella serata di lunedì per assistere al posticipo di Serie A, ma la sua presenza è stata tutt’altro che gradita. I tifosi, sparsa la voce del suo ritorno a Marassi, hanno risposto indignati alla partecipazione del “Viperetta”, dando vita a cori ingiuriosi prima di passare all’azione. Un gruppo di tifosi della Gradinata Sud ha cercato il contatto con Ferrero ma lui, capita la gravità, è stato scortato all’uscita evitando problemi di ordine pubblico. La ricostruzione di una notte blucerchiata da dimenticare per tanti motivi.

Ferrero, il ritorno non gradito dalla Sampdoria

La presenza di Massimo Ferrero al Marassi ha riacceso tutti i malumori nati ormai 10 mesi fa, quando l’ultima volta dell’ex presidente a Genova è coincisa con l’inizio dei suoi problemi giudiziari, certificati il 6 dicembre 2021 con l’arresto avvenuto a Milano. Già nel match contro il Monza si era sparsa la voce della presenza di Ferrero allo stadio, ma questo volta contro la Roma è stato sotto gli occhi di tutti. L’ex patron è arrivato al Luigi Ferraris a partita iniziata, scortato dalla guardia del corpo di fiducia. Ha preso posto nell’area vip, in uno degli Skybox messo a disposizione per gli ospiti d’onore. Intanto circolava già la voce e l’attuale presidente Lanna, in compagni di alcuni membri del CdA, avrebbe lasciato la sua postazione per non doverlo incontrare e anche per andare a placare i tifosi, che già si dilettavano in cori contro Ferrero. Il “Viperetta“, capita la tensione che c’era nell’aria, ha quindi deciso di lasciare la sua postazione poco prima delle 20:00, quando il secondo tempo era iniziato da circa un quarto d’ora. La fuga per i corridori, scortato da diversi uomini della Polizia, è terminata fuori dallo stadio dalla parte dei distinti, dove circa una cinquantina di tifosi si era recata per attendere l’ex patron: necessario l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno evitato gli scontri.

Compratori cercasi: Lanna vuole vendere

Massimo Ferrero è stato presidente della Sampdoria dal 2014 alla fine del 2021, quando nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Paola (provincia di Cosenza), la Guardia di Finanza lo arrestò per reati societari e bancarotta fraudolenta. Era dal giorno prima del suo arresto avvenuto il 6 dicembre 2021 a Milano che Ferrero non tornava a Genova. Dieci mesi di assenza, di cui 5 di arresti domiciliari, dove tutti i tifosi della Sampdoria hanno montato un astio irrevocabile nei suoi confronti. La bancarotta dell’ex presidente, non correlata alla Sampdoria, ha fatto precipitare la società e i supporters blucerchiati, questo, non glielo possono perdonare. Rassegnate per forza di cose le dimissioni, è stato Marco Lanna a prendere in mano tutto da nuovo presidente della Sampdoria a partire dal 27 dicembre 2022. Era destinata a essere una soluzione temporanea, con la società già in vendita, eppure ancora nulla è cambiato. “Una patata bollente? Una patatona, ogni giorno ce n’è una… Aspettiamo compratori, sì. Quando sono arrivato mi era stato assicurato che entro giugno, con la salvezza, sarebbero arrivati. È ottobre…“, ha affermato Lanna, che dunque ha confermato di attendere con impazienza la vendita.