Bonus 150 euro dipendenti privati. A novembre i lavoratori dipendenti con una retribuzione fino a 1.538 euro lordi riceveranno un bonus una tantum di 150 euro, previsto dal Decreto aiuti ter.
Bonus 150 euro dipendenti privati
Ai lavoratori dipendenti verrà richiesta la compilazione di un’autodichiarazione come già accaduto per il bonus da 200 euro.
I lavoratori dipendenti privati, per ottenere il bonus di 150 euro, dovranno presentare ad un solo datore di lavoro (in caso di più rapporti di lavoro), un modello di autodichiarazione, rilasciato dal Consulente del lavoro dell’Azienda, in cui si dichiara di non essere titolare di altre prestazioni con diritto al bonus. (come il reddito di cittadinanza o pensione).
Gli stessi lavoratori dovranno dichiarare all’interno dell’autodichiarazione, consegnata dal datore di lavoro o scaricabile alla fine di questo articolo:
- di non essere titolare di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 1° Ottobre 2022;
- di non essere componente di nucleo familiare beneficiario di Reddito di cittadinanza (Rdc) di cui al decreto-legge n. 4/2019;
- che la presente dichiarazione è resa al solo datore di lavoro che provvederà al pagamento dell’indennità; (nel caso in cui di più rapporti di lavoro)
- che le dichiarazioni rese e i documenti allegati rispondono a verità;
- di essere consapevole che l’indennità una tantum di 150 euro spetta ai lavoratori dipendenti con una retribuzione imponibile nel mese di Novembre 2022 non eccedente l’importo di 1.538 euro
- di essere consapevole che, in caso di dichiarazioni non rispondenti a verità, oltre a incorrere nelle sanzioni stabilite dalla legge, l’indennità non spettante sarà recuperata.
Il modello di autocertificazione deve essere presentato al datore di lavoro entro il mese di Novembre 2022.
Inps
L’Inps ha spiegato: “Tale indennità una tantum di 150 euro è riconosciuta in via automatica, in misura fissa, previa acquisizione – da parte del datore di lavoro – di una dichiarazione resa dal lavoratore con la quale lo stesso dichiari, ricorrendone le circostanze, “di non essere titolare delle prestazioni di cui all’articolo 19, commi 1 e 16” del decreto-legge n. 144/2022. Si tratta delle prestazioni per le quali è l’INPS a erogare direttamente l’indennità una tantum di 150 euro”.