Superata la burrasca con Fratelli d’Italia, Forza Italia è ora chiamata a sciogliere i dubbi sui capigruppo in Parlamento: un’indicazione precisa è arrivata in tal senso da una lettera firmata da Silvio Berlusconi, che ha indicato i nomi di Licia Ronzulli per il Senato e di Alessandro Cattaneo per la Camera. Al contempo arriva la candidatura di Giorgio Mulé come vicepresidente della Camera.

Forza Italia capigruppo, il nodo Ronzulli verso la risoluzione

Con un lettera di congratulazioni ai deputati e ai senatori eletti in Parlamento, Silvio Berlusconi suggerisce le personali candidature per i capigruppo di Forza Italia alla Camera e al Senato: i prescelti sono Licia Ronzulli e Alessandro Cattaneo, entrambi molto vicini al Cavaliere e membri della fronda più dissidente nei confronti di Fratelli d’Italia.

Nel messaggio, Berlusconi si dice soddisfatto del lavoro svolto fin qui e convinto che “i nostri Gruppi si distingueranno per la capacità di lavoro e di proposte concrete per risolvere i tanti problemi della nostra Italia”.

L’indicazione è comunque significativa e sgombra il campo sul nome di Licia Ronzulli, a cui Fdi pare aver posto il veto per uno dei Ministeri assegnati a Forza Italia. Il piano B, come suggerito da molti esperti, era quello relativo alla presidenza di una delle due Camere, ma alla fine si è dovuti ripiegare su una nuova alternativa: fonti interne parlano inoltre di irritazione per il comportamento tenuto da Ronzulli nelle ultime settimane. Sarà dunque lei a succedere ad Annamaria Bernini, a cui dovrebbe spettare un Ministero.

La nomina ufficiosa di Alessandro Cattaneo segna dunque una parziale vittoria per Ronzulli, al posto di Paolo Barelli giudicato più vicino all’altro versante guidato da Antonio Tajani.

Nessuna sorpresa per quanto riguarda il resto della coalizione. In Fratelli d’Italia si va verso la conferma degli uscenti, Luca Ciriani al Senato e Francesco Lollobrigida alla Camera, mentre in casa Lega si va verso il secondo giro per Riccardo Molinari a Montecitorio e Massimiliano Romeo a Palazzo Madama