Dopo la sua ultima partita in Major League Soccer, Gonzalo Higuain ha ufficializzato il suo ritiro dal calcio giocato. L’attaccante argentino chiude la carriera nel USA dopo la sconfitta del suo Inter Miami contro il New York City nei playoff per 3-0. Il 37enne aveva già annunciato di voler appendere gli scarpini al chiodo il 4 ottobre in conferenza stampa, stupendo tutti i presenti. Il Pipita lascia il calcio dopo ben 785 presenze e 366 reti in carriera. Il nativo di Brest è stato tra i bomber più forti dell’ultimo decennio e in Italia è il detentore del record (insieme ad Immobile) dei gol segnati in una stagione di Serie A, 36.
Ritiro Higuain, l’attaccante scoppia in lacrime dopo la sua ultima partita
La partita del ritiro di Higuain è però coinciso con una sconfitta del suo Inter Miami nei playoff di MLS. Un netto 3-0 contro il New York City in cui il giocatore è rimasto in campo per tutti i 90 minuti più recupero senza riuscire a segnare. A fine match l’argentino si è lasciato andare in un pianto liberatorio ed è stato consolato da Maxi Moralez, ex giocatore dell’Atalanta. La lega americana ha voluto omaggiarlo a fine gara con un video che mostra tutta la commozione del classe 1985 dopo il triplice fischio dell’arbitro. Un ritiro annunciato dall’ex Juventus, Napoli e Real Madrid che, in due anni di permanenza negli USA, ha segnato 29 reti in 68 presenze non riuscendo però a vincere nessun trofeo con la squadra della Florida. Ricco invece il Palmares del giocatore in Europa sia a livello personale che a livello collettivo. Con le Merengues ha vinto tre campionati, due Supercoppa di Spagna e una Coppa del Re. In Italia è stato capocannoniere nel 2014 vincendo anche la Coppa Italia e Supercoppa con il Napoli. Con la Juventus ha vinto 3 scudetti, due Coppa Italia e raggiunto una finale di Champions League, persa contro il suo Real Madrid. Per il Pipita anche la vittoria dell’Europa League con il Chelsea di Sarri nel 2019.
La conferenza di addio al calcio del giocatore
Il ritiro dal calcio in realtà Higuain l’aveva meditato tempo fa e poi annunciato in conferenza stampa il 4 ottobre. Ecco tutte le parole del giocatore che aveva invitato anche i suoi compagni di squadra in un giorno per lui speciale: “Grazie di essere qui. Ho pensato in questi giorni alla mia carriera e ho scritto alcune righe. Questo è il momento di comunicarvi una notizia su cui sto riflettendo molto: dico addio al calcio, una professione che mi ha fatto sentire un privilegiato. Questa decisione è stata presa negli ultimi 3-4 mesi, l’ho comunicato al club e abbiamo trovato un accordo. Quando sono venuto qui, l’ho fatto col piacere di giocare a calcio, infatti smetto in uno dei momenti migliori della mia carriera, quest’anno mi sono divertito moltissimo. Sento un dolore nell’anima, ma è ora di una nuova esperienza e di godermi la famiglia. Ho sempre sognato di chiudere la carriera così, ho trovato un gruppo fantastico e voglio ringraziarli per avermi fatto tornare la voglia di giocare, non avrei mai pensato di trovare tutto questo in Mls. È la decisione più difficile per un calciatore, ma preferisco ritirarmi a questo punto della mia carriera”. Il Pipita ha poi proseguito con i ringraziamenti: “Ringrazio l’Inter Miami, per la fiducia, i bei momenti, il sostegno durante i momenti difficili tra cui la scomparsa di mia madre e per avermi dato l’opportunità di giocare con mio fratello. Aver giocato nove anni con l’Argentina e aver partecipato a tre Mondiali è stata la cosa più bella. Ho solo parole di gratitudine per quello che ho ricevuto”.