Siamo giunti al 237° giorno della guerra tra Russia-Ucraina. Nella notte, le ultime notizie dal fronte, riportano diversi bombardamenti a Dnipro, Kharkiv e Mykolaiv. L’utilizzo sconsiderato di droni kamikaze contro le cittadine ucraine – secondo il segretario di Stato americano Antony Blinken, sono un segno di disperazione da parte del Cremlino.

Da segnalare, però, un bilancio di almeno 4 morti a Kiev dopo il sorprendente attacco con droni avvenuto nelle scorse ore. Per ultimo, l’Iran ha respinto ogni accusa di fornire armi alla Russia. Teheran ha etichettato queste notizie come false e “messe in circolazione da fonti occidentali”.

Guerra Russia-Ucraina, 237esimo giorno

Ecco le notizie aggiornate di oggi 18 ottobre 2022 sulla guerra Russia-Ucraina.

Le parole di Zelensky nella notte: “Liberate 108 donne ucraine”

Nella notte, come di consueto, il presidente Zelensky ha pubblicato un video messaggio per aggiornamenti rispetto all’evoluzione della guerra. In particolare, il numero 1 ucraino ha annunciato un nuovo scambio di prigionieri tra Ucraina e Russia, nel quale sono state liberate 108 donne ucraine:

Siamo riusciti a restituire 108 donne ucraine: ufficiali, sergenti e soldati. Esercito, Marina militare, Terroborona (volontari), Guardia nazionale, Guardie di frontiera.

Come riportano fonti locali, 96 sono militari di cui 37 evacuati dall’Azovstal e 12 civili.

Blinken: “L’uso dei droni un segno di disperazione”

Antony Blinken, segretario di Stato americano, ha parlato delle azioni di guerra da parte dei russi che stanno sempre più affidandosi ad attacchi con droni kamikaze nelle ultime ore. Queste le sue parole da Sanford University:

L’uso di droni da parte dei russi è un segno di disperazione. Ma è anche un segno dei livelli a cui si abbasseranno e che abbiamo visto ripetutamente quando si tratta di prendere di mira i civili e le infrastrutture civili. I droni vengono utilizzati dai russi per accattare i civili, le infrastrutture critiche come le centrali elettriche, gli ospedali.

Jet precipitato in Russia: 3 bambini tra 13 morti

Da segnalare un curioso schianto di un cacciabombardiere russo su un edificio residenziale a Yeysk, in Russia. Secondo quanto riporta il ministero della Difesa a Mosca, il caccia avrebbe avuto problemi ad uno dei due motori:

Sul luogo dell’incidente del Sukhoi Su-34, nel cortile di un’area residenziale, il carburante dell’aereo ha preso fuoco. Il jet militare ha avuto un malfunzionamento dopo che uno dei suoi motori ha preso fuoco durante il decollo.

Lo schianto è finito in tragedia provocando almeno 13 vittime, tra cui tre bambini.

Guerra Russia-Ucraina: diverse esplosioni a Krivoy Rog

Nella notte sono da riportare diverse esplosioni a Krivoy Rog. Su Telegram il capo dell’amministrazione militare, Oleksandr Vilkul, ha provato a specificare la situazione in questa maniera:

Intorno alle 6:30 del mattino (le 5:30 in Italia), le forze di occupazione-terroristiche hanno colpito la parte settentrionale di Kryvyi Rih. Per quanto riguarda le conseguenze dell’esplosione, non voglio ancora commentare la situazione. L’ansia continua. Sono possibili attacchi ripetuti, andate nei rifugi durante l’allerta aerea.

Attacco con droni su Kiev: il bilancio è di 8 morti

Nella giornata di ieri, i media locali ucraini hanno riportato molteplici attacchi con droni kamikaze su Kiev. Gli ultimi aggiornamenti, chiariscono un bilancio di almeno 4 persone uccise nella capitale ucraina – tra cui l’ormai tristemente nota coppia di sposi in attesa di un bambino – e di altre quattro a Sumy.