Il secondo titolo mondiale di Max Verstappen è arrivato in una stagione dominata dalla Red Bull. All’inizio del campionato la Ferrari ha provato a dire la sua, ma alla fine sono arrivati 14 successi su 18 gran premi fin qui disputati (le altre 4 vittorie, tutte targate Ferrari). Per la Mercedes, invece, nessuna gioia.

E dire che la stagione era iniziata con una grande dose di attesa nei confronti del team capeggiato da Toto Wolff, con delle prestazioni al simulatore esaltanti, ma che alla fine non si sono rivelate fruttuose per la W13. C’è da dire che perlomeno nella seconda parte di stagione la squadra ha quantomeno ridotto il gap esistente con Ferrari e Red Bull, non tanto nelle qualifiche ma nel passo gara.

Wolff: “La Ferrari era più veloce”

Una ripresa parziale, quella di Mercedes, che però nei fatti concreti non ha messo in difficoltà l’egemonia della Red Bull e la superiorità anche della Ferrari, che secondo il team principal della Mercedes, Toto Wolff, a tratti è stata anche superiore alla vettura guidata da Verstappen e Perez. Ecco le sue dichiarazioni:

In ogni sport i cicli sono destinati a finire prima o poi, e questo è successo anche a noi, non c’è nulla di strano. È finito perché abbiamo sbagliato il funzionamento della macchina, ma al tempo stesso siamo fiduciosi di risolvere i nostri problemi. Non abbiamo fatto un lavoro buono quanto quello di Ferrari e Red Bull. La F1-75 secondo me era la macchina più veloce fino alla pausa estiva, ma non è stata in grado di tradurre questo vantaggio in punti. Siamo terzi, non è un dramma, è un risultato comunque rispettabile, perché saremmo potuti arrivare persino più indietro. Ora dobbiamo semplicemente risolvere i nostri problemi, anche perché vogliamo tornare a lottare per le vittorie di gara e per il campionato. Non abbiamo il diritto di vincere tutti i campionati, perché sarebbe sciocco.