Halloween Ends ha raccolto un risultato inferiore alle aspettative in sala e, per alcuni, la colpa è dello streaming.
Halloween Ends, l’uscita in sala ha pagato il risultato clamoroso ottenuto in streaming
Halloween Ends è finalmente arrivato nei cinema di tutto il mondo, con la promessa di chiudere non soltanto la trilogia diretta da David Gordon Green e inaugurata nel 2018, ma anche l’intera saga iniziata nel 1978 per la regia del maestro del cinema horror John Carpenter.
Ambientato quattro anni dopo gli eventi di Halloween Kills, il film vedrà il confronto finale tra l’Uomo Nero Michael Myers e la sua nemesi giurata, la Laurie Strode interpretata da Jamie Lee Curtis, la quale, però, recentemente non si è detta del tutto convinta che questo possa davvero essere il capitolo conclusivo della serie…
La serie diretta da Green ha raggiunto lo scopo di conquistare il pubblico contemporaneo con una prosecuzione della storia creata da Carpenter oltre 40 anni fa, proponendone al contempo un adattamento al mutato clima sociale, politico e culturale. Lo testimoniano i 387 milioni di dollari complessivi guadagnati al box office mondiale dai due film precedenti. Tuttavia, questo risultato potrebbe essere offuscato dalla riuscita commerciale di Halloween Ends che, con i suoi 54,8 milioni di dollari a livello internazionale dopo il primo week end di distribuzione, risulta al di sotto delle aspettative a fronte di alcune analisi che ritenevano il film in grado di raggiungere una cifra simile nel solo mercato americano.
Per alcuni, la ‘colpa’ di questo risultato sarebbe da attribuire all’uscita in contemporanea in streaming della pellicola, sulla piattaforma Peacock, che avrebbe sottratto pubblico alla sala. Ne è convinto Christopher Landon, regista della horror-comedy Freaky, che subì lo stesso trattamento nel 2020 (ma senza condizionare il risultato, ottimo, del film al box office). Landon si è scagliato su Twitter contro la scelta degli Studios di optare per la modalità day-and-date, con l’uscita contemporanea in sala e in streaming.
“Credo proprio che stia per arrivare un’altra invettiva da parte mia: oggi è il giorno della distribuzione day-and-date di Halloween Ends. Per favore, smettete di fare questa cosa. Non funziona. Mi rivolgo agli Studios: smettetela di scommettere sui registi e sui loro film per provare a sostenere i vostri neonati servizi streaming“.
Il record del film su Peacock
Landon critica gli Studios di usare i film come strumenti per portare pubblico sulle nascenti e sempre più popolari piattaforme streaming. Una politica che, a detta del regista come di altri suoi colleghi, finisce, però, con il trascurare l’esperienza della sala cinematografica, e con lo svalutare il lavoro dei filmmakers e delle loro troupe.
L’opinione di Landon viene effettivamente confermata dai dati relativi alla distribuzione di Halloween Ends su Peacock, dove la pellicola ha fatto segnare un vero e proprio record. Secondo l’analisi dei dati della piattaforma relativi al weekend, il film è diventato il più visto in assoluto su Peacock in due giorni di programmazione.
Un risultato alla luce del quale il problema degli equilibri tra sala e streaming si conferma un nodo che grandi case di produzione e distribuzione a livello globale devono affrettarsi a risolvere, anche per pianificare al meglio l’utilizzo di questi due media che, nel presente e nel futuro, dovranno necessariamente imparare a convivere.
Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, la domenica dalle 20 alle 22 su Radio Cusano Campus.