Kanye West è stato bannato da Twitter per i suoi messaggi antisemiti e di conseguenza il rapper americano ha deciso di comprare il controverso social network Parler. Un’alta mossa che attirerà sul rapper altre critiche, visti i comportamenti “poco corretti” intrapresi nell’ultimo periodo, a tal punto che l’Adidas sta meditando se far terminare o meno la loro partnership.
Kanye West ed il ban su Twitter
Parler è il social network passato alle luci della ribalta a seguito dell’attacco a Capiton Hill dei sostenitori di Donald Trump nel gennaio del 2021. Adesso, però, Kanye West ha deciso di investire e comprare lo stesso social visto il ban che Twitter ha inflitto al rapper. Le parti hanno confermato di aver stipulato un accordo che dovrà essere chiuso entro l’anno.
Immediatamente sono arrivate le parole dello stesso Ye che, tramite un comunicato stampa, ha detto “In un mondo in cui le opinioni conservatrici sono considerate controverse, dobbiamo assicurarci di avere il diritto di esprimerci liberamente”. Dall’altra parte Parlement Technologies, la società madre di Parler, si è detta entusiasta di questa acquisizione che servirà a creare un “ecosistema senza censura in cui tutte le voci sono benvenute.
Il CEO della compagnia, George Farmer, ha spiegato che l’accordo cambierà il mondo e “cambierà il modo in cui il mondo pensa alla libertà di parola. Stiamo compiendo una mossa rivoluzionaria nello spazio dei media e della libertà di parola e gli utenti non dovranno più preoccuparsi di essere censurati. Ancora una volta, Ye dimostra di essere un passo avanti rispetto alla narrativa dei media. Parlement sarà onorato di aiutarlo a raggiungere i suoi obiettivi”.
Le cifre dell’accordo non sono state rese note, dal momenti che il passaggio di consegne non è ancora stato ufficializzato e di conseguenza potrebbe ancora “salta”, nonostante questo scenario appaia molto improbabile. Per conoscere maggiori dettagli, quindi, dovremo attendere la chiusura definitiva tra le due parti.