La Coppa Italia è l’obiettivo dichiarato dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini. La squadra bergamasca si è resa protagonista di un avvio di stagione sin qui perfetto. Senza il peso degli impegni internazionali nei turni infrasettimanali, i nerazzurri sono imbattuti dopo dieci giornate di campionato. Seconda posizione in classifica, a due punti dalla capolista Napoli: l’Atalanta è partita con l’obiettivo di disputare un’annata prestigiosa, che possa regalare nuovamente il palcoscenico europeo a Bergamo nella prossima stagione. Sulla panchina dei lombardi dal 2016, Gasperini ha rilasciato stamane un’intervista a Radio Anch’io Sport partendo proprio dal suo rapporto longevo con squadra e città: “Non è una cosa usuale nel nostro campionato che un allenatore rimanga per così tanto tempo nella stessa squadra. Qui c’è un ambiente ideale per lavorare e con tante soddisfazioni”. L’Atalanta è vicina alla vetta della classifica nonostante le assenze di uomini chiave nello scacchiere titolare nerazzurro. Sugli infortuni e i possibili rientri, Gasperini fa chiarezza: “Duvan Zapata da domani dovrebbe rientrare con la squadra e, quindi, potrebbe essere disponibile dalla prossima partita di campionato. Per Toloi ci vorrà una settimana in più, ma finalmente stiamo svuotando l’infermeria. Stiamo palando di giocatori importanti per il nostro metodo di gioco”.
Gasperini: “Coppa Italia l’obiettivo di questa stagione”
Per l’Atalanta 2022/23 l’obiettivo numero uno è quello di conquistare un trofeo. La Coppa Italia, che partirà in questa settimana con i sedicesimi di finale, sembra il traguardo più concreto: “È chiaro che la Coppa Italia sia il traguardo più raggiungibile – dichiara Gasperini -. Non possiamo avere come obiettivo primario quello di vincere il campionato. Poi le coppe europee sono più difficili da conquistare, anche se l’anno scorso la Roma ha vinto in Conference. Le squadre italiane in Europa sono in difficoltà. In Coppa Italia siamo arrivati in finale due volte, senza però riuscire a vincere. Ma resta la competizione più abbordabile”. Sul sogno scudetto, Gasperini ha aggiunto: “Il mondo del calcio spinge in altre direzioni, verso squadre con più tifosi e seguito, che sembra siano il primo requisito per poter competere. Noi non possiamo dire, con le nostre risorse, che lottiamo per lo scudetto. Questa è la realtà di cui dobbiamo prendere atto. Punteremo alla Coppa Italia. Per quanto mi riguarda, arrivare in Champions per tre anni vuol dire aver acceso i riflettori sul nostro modello”.
Il pensiero dell’allenatore sul nuovo ciclo nerazzurro
L’Atalanta di questa stagione rappresenta, probabilmente, un unicum nella gestione Gasperini. Nonostante il cambio di alcuni interpreti e il modo di giocare della squadra, l’allenatore si professa fiducioso sul nuovo ciclo della società nerazzurra: “C’è chi dice che ha l’Atalanta ha cambiato pelle, ma devo dire che è cambiata molto la squadra. Alcuni giocatori sono andati via, altri non li abbiamo ancora avuti a disposizione in questa stagione. È chiaro che c’è stato un cambiamento importante nella squadra. Questo ci ha permesso di fare risultati buoni, ha aiutato anche i nuovi inserimenti, soprattutto i più giovani, a trovare fiducia”. In chiusura, Gasperini dedica un passaggio anche agli acquisti dell’ultima sessione di mercato, focalizzando la sua attenzione su Lookman, vera sorpresa di questo avvio di stagione: “Credo e spero che con il tempo questa squadra possa crescere sul piano del gioco, come fatto nelle ultime stagioni. Sicuramente era difficile avere risultati migliori di quelli avuti, ma l’inserimento di questi giovani lascia sperare che questa squadra abbia una maggiore qualità da esprimere. Lookman? Quando è arrivato da noi ho avuto subito la sensazione di un giocatore che conosce il calcio, infatti è entrato immediatamente nei nostri meccanismi. È un giocatore già inserito, non ha bisogno di altro tempo per dare un contributo straordinario”.