Dalle strade di Roma fino ad alcuni dei palchi più importanti del mondo: la scalata dei Maneskin al successo è stata inarrestabile. Ospite da Fazio a Che tempo che fa, la giovane band si è raccontata nella “prima intervista seduta” dagli esordi della sua carriera, svelando anche un dettaglio sul nuovo tour del 2023, che a quanto pare sarà negli stadi.
Maneskin Che tempo che fa: l’intervista da Fazio
“Nell’ultimo anno abbiamo passato solo 30 giorni complessivi in Italia, ultimamente le cose vanno a una velocità a cui è davvero difficile pensare”. Così la band romana racconta da Fazio il successo che l’ha travolta, proseguendo: “Quando però sali su palchi come quelli del Rock in Rio o del Coachella, ti rendi conto di quello che stai facendo. Prendere le cose con leggerezza fa sì che la pesantezza si senta meno”.
Io (Victoria), Thomas e Damiano andavamo alle medie insieme, era una scuola a indirizzo musicale e potevamo scegliere di studiare pianoforte o percussioni, chitarra… Damiano era il fighetto della scuola! Mentre Ethan l’abbiamo trovato su Facebook. Facevamo schifo ma ci provavamo!
Una scalata inesorabile, per i giovani, che si sono conosciuti sui banchi di scuola, dando vita al gruppo e poi partecipando al talent X Factor, che li ha visti arrivare secondi sotto la guida di Manuel Agnelli, prima del successo internazionale, inaugurato con la vittoria di Sanremo nel 2021 e la successiva partecipazione all’Eurovision. L’inizio di un anno che li avrebbe portati su alcuni dei palchi più importanti del mondo.
Non credevamo si potesse arrivare a tanto con questa velocità. Tutto quello che abbiamo fatto, sempre sin dall’inizio della nostra carriera, l’abbiamo fatto puntando sempre molto in alto, ma saremmo stati matti a immaginare quello che è successo in un anno e mezzo. […] Per noi la cosa importante è sempre stata fare una musica che ci rappresentasse, che fosse al 100% nostra, anziché uniformarci al genere. La musica è ciclica, il rock come genere musicale – non come attitudine – negli anni 60 e 70 era di moda, era quello nelle classifiche, parlando in ‘modernese’. In qualche modo è tornato ora in chiave moderna tramite le nostre mani, ma noi abbiamo semplicemente fatto una cosa che ci piace fare, non ci aggiudichiamo un titolo.
Una vita in tour, quella dell’ultimo anno e mezzo, che li ha visti tornare a casa solo poche volte, ma che che li ha enormemente arricchiti.
Quando dobbiamo partire per tanti mesi e torniamo in Italia nemmeno disfiamo le valige, le lasciamo lì intatte. Spesso dobbiamo ripartire subito alla fine di una data (e non abbiamo tempo di fare festa), ma quando ci fermiamo qualche giorno Thomas e Vic festeggiano molto. Ci piace andare in giro, frequentare qualche locale, cose tranquille. […] Quest’esperienza ci ha fatto crescere tantissimo, la nostra fortuna è stata vedere tante realtà differenti, in giro per il mondo. Sia per scrivere nuova musica, per prendere ispirazione, sia per accrescere il livello di maturità. Questo viaggio che stiamo facendo insieme è solo un percorso di crescita, questo stile di vita, non è la soluzione a te stesso. È uno stile di vita che dà tante soddisfazioni ma non ci fa bruciare le tappe sotto l’aspetto interiore personale. Quello va comunque “lavorato” a prescindere dal lavoro che si fa.
Maneskin tour 2023 negli stadi: l’annuncio
“Facciamo i nostri primi stadi! Quello della Roma e quello dell’Inter”. Queste le parole scelte dai Maneskin per annunciare a Che tempo che fa il nuovo tour che, nel 2023, toccherà i principali stadi italiani. La ciliegina sulla torta per i fan della band, impegnata dal prossimo 26 ottobre nel tour nordamericano che durerà fino a metà dicembre e che si chiuderà a Las Vegas. Nel 2023 toccherà all’Europa, partendo da Pesaro il 23 febbraio. Mentre, secondo quanto rivelato da Fazio, il 20 e il 24 luglio sarà la volta dell’Olimpico e di San Siro.