L’anniversario di Oscar Wilde lo celebriamo oggi, 16 ottobre. Amato, odiato, cercato, respinto, è un autore che rappresenta il simbolo del movimento estetico, cui ha dedicato la sua intera esistenza. Grazie al suo charme di conversatore, si è conquistato in vita la fama di uno dei personaggi più discussi di Londra e dei suoi salotti mondani e, oggi, lo ricordiamo, qui su tag24, come dandy, come artista, come amante, scoprendo tutte le sue opere e la sua vita.
Dalla nascita a Dublino, fino ai successi accademici ad Oxford, alle conferenze negli Stati Uniti e all’imprigionamento, a causa delle leggi che condannavano l’omosessualità in Inghilterra: al centro dello scandalo, la relazione dell’intellettuale irlandese con il giovane Lord Alfred Douglas, spesso chiamato Bosie, secondo un soprannome che gli era stato affibbiato in giovane età.
Oscar Wilde anniversario: fare della propria vita un capolavoro
Il primo comandamento del dandy, si sa, è gustare la propria vita come una vera e propria opera d’arte nella sua più pura dimensione estetica, evitando la tristezza della noia e la bruttura del quotidiano, grazie ad esperienze intense che possano saziare il suo spirito brillante. Vediamo in che modo Oscar Wilde è riuscito a tessere un’esistenza immortale e a consegnare il suo nome ai posteri.
Oscar Fingal O’Flahertie Wills Wilde nasce il 16 ottobre, a Dublino, da Sir William Wilde, l’oculista personale della regina Vittoria, e da Jane Francesca Elgee, poetessa irlandese dalle ispirazioni byroniche, alla quale il figlio fu sempre legata e dalla quale colse alcuni vezzi particolari, come quello di nascondere sempre la sua età.
Frequenta il Trinity College e, insignito della medaglia d’oro Berkeley per il greco, vince una borsa di studio per Oxford, dove la sua brillante intelligenza si confronta con le lezioni di John Ruskin e Walter Pater, il cui studio Rinascimento (1873) diventa presto un vangelo dell’estetismo (e col quale, forse, il giovanissimo Wilde ebbe una relazione). Wilde si laureò presto a pieni voti e si trasferì presto a Londra, dove presto si fa notare per il suo carisma e la sua stessa campagna di autopromozione.
Si sposta anche: chiamato negli Stati Uniti, fa valere con forza la voce dell’estetismo, prima di recarsi anche a Parigini e tornare a Londra, dove, nel 1884, sposò Constance Lloyd, iniziando un’intensa attività giornalistica.
Oscar Wilde anniversario: ricordiamo le opere
La maggior parte della sua produzione si concentra tra gli otto anni compresi tra il 1888 e il 1895: escono le Fiabe del Principe Felice (1888), i Racconti del Delitto di Lord Arthur Savile (1891), le riflessioni di Invenzioni (1891), il celeberrimo romanzo Il ritratto di Dorian Gray (1891), oltre alle sue commedie Il ventaglio di Lady Windermere (1893), Una donna senza importanza (1894), Un marito ideale (1895) e L’importanza di chiamarsi Ernesto (1895).
Omosessualità, passione e morte
Un aneddoto curioso relativo alla prima del Ventaglio di Lady Windermere è legato ai garofani verdi che Wilde ha fatto indossare ad uno degli attori e ad altri ragazzi del suo gruppo, cosa che ha fatto molto scalpore. Quando gli chiesero quale significato avessero quei garofani verdi, Oscar Wilde rispose: ‘Niente di niente, ma è proprio quello che nessuno indovinerà.’ Oggi i garofani verdi sono associati all’omosessualità.
Proprio la sua omosessualità e la relazione passionale -ma difficile- col giovane Alfred Douglas fu il motivo della dura condanna a due anni di lavori forzati che Oscar Wilde fu costretto a subire: la vincenda segnò a fondo la vita dello scrittore e ne decretò quasi la fine. Dall’esperienza della reclusione resta La ballata del carcere di Reading (1898) e il De Profundis (scritto solo parzialmente in carcere, ma pubblicato postumo nel 1905), una lunga lettera indirizzata al suo amore Alfred Douglas.
Dopo la fine della pena, si trasferì in Italia, dove si spostò tra Napoli, Capri e Taormina, per poi stabilirsi a Parigi, dove morì nel 1900, per un’encefalite.