La sfida tra Auger Aliassime e Lorenzo Musetti ha vinto il successo del canadese su cui però l’allenatore Simone Tartarini ha rivelato un dettaglio non da poco. Secondo quanto si apprende dalle parole del coach dell’azzurro, infatti, Musetti ha sofferto problemi di nausea nel corso del match a causa dei quali non ha potuto esprimere al meglio le proprie qualità.

Ecco l’analisi di Tartarini:

Stranamente Lorenzo prima di entrare in campo era tranquillissimo, si scherzava, poi dopo il secondo colpo, alla risposta, mi ha guardato e mi ha detto ‘mi viene da vomitare’. Si è intesito, praticamente il diaframma gli si chiude, non gli passa più aria quindi va in apnea costante. Ha provato a vomitare a fine primo set, ha un senso di vomito ma non ha problemi di stomaco. È proprio il diaframma, la tensione. Non è riuscito a liberarsi mai e quindi niente. Qualche punto eccezionale l’ha comunque fatto però ovviamente il suo pensiero era sempre lì, a guardarmi, a dire ‘non respiro, non ce la faccio’. E quindi non era focalizzato sulla partita che era già veramente difficile. Sarebbe stato un incontro pazzesco, peccato.

Tartarini su Musetti – Auger-Aliassime: “Non è mai stato in difficoltà vera”

Tornando al match, Simone Tartarini ha lasciato intendere che problema a parte il nostro Lorenzo non ha mai sofferto particolarmente l’avversario. Continuando nella sua analisi del match, il coach ha dichiarato:

Un peccato per Lorenzo perché è cresciuto tanto in queste settimane, poi non so se avrebbe vinto perché Auger-Aliassime ha giocato a livelli altissimi; ha servito bene, ha risposto bene, era centratissimo. Però secondo me è uno di quelli che ancora non ha il fuoco dentro alla grande, ieri (sabato) è partito benissimo.

E ancora:

Lorenzo non è mai stato in difficoltà vera; non so, se forse magari Lorenzo fosse riuscito a salire un game sopra, Aliassime avrebbe potuto farsi prendere un pochino dalla tensione e poteva diventare un’altra partita – anche se nel tennis con senno del poi… Invece Aliassime ha giocato sempre in discesa per sua bravura.