Welcome stories, il festival letterario che ha debuttato lo scorso maggio, continua la sua corsa guidato dalla scrittrice, attivista culturale e conduttrice radiofonica Loredana Lipperini. Per la fine di ottobre, all’insegna della cultura, ci aspetta un appuntamento imperdibile nella città di Reggio Emilia.
Un festival letterario diffuso in diversi appuntamenti: tre all’anno. Questo è il secondo dopo quello scorso, tenutosi il 7 e 8 maggio guidato da Sabrina Ragucci, artista visiva e scrittrice, autrice del volume Il medesimo mondo (edito da Bollati Boringhieri, 2020) e della serie L’alfabeto della distruzione che dialoga con il testo di Giorgio Falco in Flashover (Einaudi).
Welcome stories festival letterario con idee innovative
L’idea del festival nasce dalla mente di Piergiorgio Paterlini, curatore e direttore artistico dell’evento. La promozione di Welcome Stories è affidata alla Fondazione Palazzo Magnani che collabora con l’Assessorato Cultura, Marketing territoriale, Turismo e Pari opportunità del Comune di Reggio Emilia.
Paterlini spiega così il progetto, durante un’intervista:
“L’idea è quella di una città che accoglie gli scrittori. L’idea innovativa è quella di avere non trecento autori in un giorno ma un autore per tre giorni. Un autore che faremo incontrare con diversi pubblici e che poi faremo incontrare con la città, perché poi gli chiediamo di scrivere un racconto inedito, originale a partire da questa esperienza.”
Il progetto Welcome stories propone un format innovativo, quindi. Gli autori, ospiti del festival, dovranno scrivere un racconto al termine dell’occasione, rilasciato gratuitamente ai lettori presenti. Artisti e visitatori di tutto il territorio sono coinvolti e incuriositi da Welcome stories un appuntamento letterario suddiviso in diverse fasi, tra ospiti e attività che interessano gli appassionati di scrittura e non solo.
Il successo dell’iniziativa lo conferma l’esperienza dello scorso maggio. Ne è la prova il racconto Nostro tempo animale (edito da Corsiero) in una versione rilegata sia in italiano che in inglese.
Sempre Piergiorgio Paterlini, presentando il libro ha spiegato:
“Il racconto non è su Reggio Emilia o per Reggio Emilia. È molto di più. È a Reggio Emilia, nasce cioè in questa città, in questo Festival-non Festival. Perché crediamo fermamente nella libertà dello scrittore e perché scommettiamo sulla capacità di questa città, dei suoi abitanti, dei suoi luoghi, di generare creatività e storie”.
Il programma di ottobre e novembre
Seguiamo ora il resto della calendarizzazione del festival Welcome stories, che abbraccerà la fine del mese di ottobre e i primi giorni di novembre.
Nostro tempo animale di Sabrina Ragucci è disponibile al festival dal 1 ottobre al 20 novembre. Un primo periodo in cui i lettori potranno aderire all’iniziativa soggiornando in omaggio all’ all’Hotel Posta e all’Hotel Astoria. Con il passare dei giorni, dopo questo arco di tempo, il libro sarà disponibile anche in nuove aree della città, per poi diffondersi in tutta Italia. Si parte dai primi locali, bar, sino ad arrivare ai teatri, nei cinema e altri luoghi dedicati alla cultura. Un evento mobile, una distribuzione che crea una valanga di novità e sorprese capaci di incuriosire il lettore.
dal 28 al 30 ottobre è previsto l’incontro con Loredana Lipperini, seconda ospite di Welcome stories. Un incontro cittadino fatto di diverse tappe in cui per tutto il fine settimana, da venerdì a domenica, i lettori potranno gustarsi l’evento sino alla nascita del secondo racconto. Sia per il 28, sia per il 30 ottobre, l’incontro con il pubblico è ad ingresso libero. Ad accompagnare l’autrice durante il primo dei suoi appuntamenti, alle ore 18.00, sarà Sara Scarafia, giornalista per la Repubbica/Robinson.
Per quanto riguarda invece il 29 novembre, la scrittrice terrà un confronto diretto con studentesse e studenti delle scuole superiori nell’Aula Magna di Palazzo Universitario Baroni, sempre insieme a Sara Scarafia e a Gabriele Franzini, il direttore di Telereggio.
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