La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen è ottimista per quanto riguarda la ricerca di una soluzione all’aumento del prezzo del gas: nella riunione via streming con i membri del Collegio, la von der Leyen annuncia che verrà inviato alla prossima riunione del Consiglio europeo un pacchetto di proposte legislative che, da quanto trapela, non riguarderò direttamente il price cap al gas.
Gas, von der Leyen: “In arrivo nuova proposta per affrontare prezzi elevati dell’energia”
Ursula von der Leyen ha tenuto oggi in via streaming una riunione informale con i membri del Collegio, dove si è parlato delle prossime linee guida da seguire per contrastare l’aumento del prezzo del gas. Un incontro positivo come riferisce la presidente della Commissione europea tramite un tweet sul suo profilo:
“Buona discussione sull’energia con i membri del Collegio. Sono stati compiuti buoni progressi nell’attuazione della tabella di marcia per affrontare i prezzi elevati dell’energia presentata ai leader al vertice informale di Praga. Approveremo un altro pacchetto di proposte legislative alla prossima riunione del Collegio, martedì”
Secondo le indiscrezioni la proposta non affronterà direttamente il tema del tetto al prezzo del gas – al contrario di quanto ipotizzato da alcuni Paesi tra cui l’Italia – poiché tra i leader non si è trovato un compromesso e, per questo motivo, si continuerà a seguire la linea della Germania. La proposta della Commissione sarà presentata al tavolo dei 27 leader europei che si riuniranno il 20 e 21 ottobre per il Consiglio europeo. Quattro giorni più tardi il Consiglio Affari Energia si dovrà esprimere sulla proposta legislativa che potrà partire ufficialmente solo a novembre, quando la presidenza della Repubblica Ceca convocherà un nuova riunione straordinaria dei ministri dell’Energia.
Un iter che mette bene in luce tutte le tensioni tra gli Stati membri Ue. Il pacchetto a cui sta lavorando l’esecutivo dell’Unione europea dovrebbe contenere un rafforzamento della piattaforma di acquisti comuni – dove anche l’industria dovrà prendere parte – e un intervento per arginare l’eccessiva volatilità del Ttf, che Ursula von der Leyen vede costruito per altre esigenze. Un altro meccanismo che potrebbe essere presente nella proposta, citato da Olanda e Germania in via non ufficiale, potrebbe essere quello dei ‘circuit breakers’, degli interruttori automatici che scattano se i prezzi superano il limite precedentemente stabilito.