L‘Inter non si ferma più: nell’anticipo delle 12.30, la squadra di Simone Inzaghi batte anche la Salernitana e conquista la seconda vittoria di fila in campionato. Il doppio confronto positivo con il Barcellona in Uefa Champions League ha rilanciato le ambizioni dei nerazzurri. Anche contro la squadra di Davide Nicola sono stati decisivi Lautaro Martinez e Nicolò Barella. Un gol per tempo per l’Inter, che archivia facilmente la pratica Salernitana. Con questa vittoria, i nerazzurri salgono a quota 18 punti, mentre il club granata rimane a 10.

Inter-Salernitana, la cronaca della partita

Allo stadio San Siro di Milano, l’Inter ospita la Salernitana nell’anticipo delle 12.30 della decima giornata di Serie A. La squadra nerazzurra di Simone Inzaghi arriva alla gara dopo tre risultati positivi e il doppio confronto con il Barcellona in Uefa Champions League ha riportato entusiasmo all’ambiente. Il club granata, invece, è reduce dalla vittoria contro l’Hellas Verona. Parte forte l’Inter che spinge sin dall’avvio, costringendo la Salernitana a stare bassa. La gara si sblocca già al minuto 14: Lautaro Martinez calcia dal limite dell’area e mette la palla all’angolino con Sepe non irreprensibile. Al minuto 20 grande occasione per la Salernitana: la conclusione di Kastanos finisce sull’esterno della rete della porta difesa dall’estremo difensore dell’Inter André Onana. Al minuto 31 un tiro-cross di Dimarco non termina molto distante dalla porta difesa da Sepe. Al minuto 32 grande occasione per l’Inter: dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Edin Dzeko ci prova di testa, ma la sua conclusione termina di poco larga. Al minuto 45 ci riprova Lautaro Martinez: il colpo di testa, da pochi passi, viene respinto da Sepe. Dopo un minuto di recupero, Inter e Salernitana vanno all’intervallo sul punteggio di 1 a 0. La seconda frazione di gioco si apre con l’Inter che spinge per cercare di chiudere la gara e con la Salernitana che cerca il pareggio. Al minuto 52 altra grande occasione per Lautaro Martinez, ma la sua conclusione finisce di poco alta. Al minuto 54, invece, ci prova Dia: il tiro dell’ex Villarreal viene respinto da Onana. Al minuto 58 l’Inter raddoppia: Calhanoglu scodella per Barella, che evita l’intervento di un difensore e fulmina Sepe. Dopo la rete del 2-0 i ritmi si abbassano. L’Inter attacca ma non riesce a creare occasioni pericolose, la Salernitana non impensierisce Onana. Al minuto 91 occasione di testa per Correa, ma Sepe devia in angolo. Dopo tre minuti di recupero, l’arbitro Sacchi fischia la fine: l’Inter batte 2-0 la Salernitana.

Inter-Salernitana, le parole di Inzaghi e Nicola

Al termine di Inter-Salernitana, l’allenatore nerazzurro Simone Inzaghi ha commentato la vittoria. “Abbiamo avuto il controllo della gara dal primo al 94esimo, la squadra ha sviluppato bene – ha dichiarato a Sky Sport – Era una partita che temevo, so come si esce da queste grandi sfide europee, ma la squadra in questi due giorni era concentrata e consapevole. Le cose vanno bene, ma dobbiamo lavorare sempre affinché vadano meglio. Momenti difficili? Noi allenatori siamo sempre in discussione. A Roma nei sei anni, nonostante i trofei e i piazzamenti, qualche problemino c’è stato. Per quanto riguarda me stesso ho sempre guardato al lavoro, so ciò che è stato fatto”. Poi un commento su Lukaku e Onana: “Romelu sta lavorando quotidianamente, non c’erano le condizioni per averlo con noi oggi. Ha subito un infortunio che non gli era mai capitato prima. Quando rientrerà ci darà una grossa mano, così come gli altri: ho bisogno di tutti. Onana? Per quanto riguarda la porta, tutte le domeniche faccio una scelta. Handanovic dopo Barcellona ha avuto un problema alla mano, una lussazione al dito. Oggi non era disponibile”.

Trovata con Calhanoglu una nuova soluzione?
“Soluzioni differenti no, Mkhtaryan sta lavorando molto bene. Era arrivato con un infortunio, era partito un po’ in ritardo e poi il problemino a Lecce… Calhanoglu in quel ruolo mi sta dando ottime risposte, ma Asslani è entrato bene, sarà un valore aggiunto per l’Inter in futuro”. 
“In discussione noi allenatori lo siamo sempre. A Roma nei sei anni, nonostante i trofei e i piazzamenti, qualche problemino c’è stato. E’ un ambiente tosto anche giù. Le cose non stavano funzionando nel migliore dei modi, si guardava in modo negativo alla scorsa stagione nonostante gli 84 punti e i due trofei. Ma siamo l’Inter, non potevamo essere felici per le 4 sconfitte in 8 gare. In campo i ragazzi si aiutano, questo è l’aspetto più positivo. Per quanto riguarda me stesso ho sempre guardato al lavoro, so ciò che è stato fatto”. 
“Sta lavorando quotidianamente, non c’eno le condizioni oggi. Entriamo nell’ottava settimana di assenza, ha subito un infortunio che non gli era mai capitato prima. Quando rientrerà ci darà una grossa mano, così come gli altri: ho bisogno di tutti”. 

Oltre al nerazzurro, anche l’allenatore granata Davide Nicola ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Sono soddisfatto della prova dei ragazzi, abbiamo tenuto molto bene il campo – ha dichiarato – Non abbiamo mai smesso di mettere in difficoltà l’Inter nelle ripartenze, poi avendo subito il gol abbiamo cercato di alzare il baricentro. Potevamo fare un po’ meglio nella costruzione da dietro”. Poi sulla poca incisività in zona gol: “In avanti potevamo essere più incisivi e sfruttare di più le occasioni”.

Il tabellino

Inter-Salernitana 2-0 (Lautaro Martinez, Barella)

INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, De Vrij, Acerbi; Dumfries (Dal 88 st Bellanova), Barella, Calhanoglu (Dal 88 st Darmian), Mkhitaryan (Dal 72 st Asllani), Dimarco (Dal 63 st Gosens); Lautaro Martinez, Dzeko (Dal 72 st Correa). A disposizione: Asllani, Bastoni, Bellanova, Carboni, Cordaz, Correa, D’Ambrosio, Darmian, Gosens, Handanovic, Stankovic, Zanotti. Allenatore: Simone Inzaghi.

SALERNITANA (3-5-2): Sepe, Daniliuc, Gyomber, Pirola (Dal 82 st Sambia), Mazzocchi (dal 82 st Bronn), L. Coulibaly, Vilhena (Dal 76 st Bohinen), Kastanos (Dal 60 st Valencia), Candreva, Piatek (Dal 60 st Bonazzoli), Dia. A disposizione: Bohinen, Bonazzoli, Botheim, Bradaric, Bronn, Capezzi, De Matteis, Fiorillo, Iervolino, Motoc, Sambia, Valencia. Allenatore: Davide Nicola. 

Reti: Lautaro Martinez, Barella.

Ammoniti: Daniliuc.