Una dei territori più belli e densi di arte, luoghi notevoli e cultura propone a tutti i propri gioielli nella data clou delle Giornate FAI d’autunno: allora cosa vedere oggi, domenica 15 ottobre, con il FAI in Toscana? La scelta non è delle più facili, perché la proposta è davvero importante e, quindi, occorre individuare percorsi e mete per non sprecare tempo e godersi al meglio il nostro patrimonio artistico e architettonico.

FAI in Toscana: cosa vedere a Firenze

Partiamo da quella che è, da sempre, idealmente la capitale culturale d’Italia: Firenze. Cosa possiamo vedere oggi con il FAI in Toscana e nello specifico nel suo capoluogo lo scopriamo subito. Partiamo dal Castello di Montauto a Impruneta (ingresso riservato agli iscritti), che sorge su di un ripido poggio svettante al di sopra della città. Poco distante c’è Villa del Poggi imperiale, inserito della lista Unesco, e parte del sistema delle Ville Medicee interessante per la sua armonica connessione fra habitat, giardini e ambiente.
Ugualmente interessanti le visite a Villa Favard sui Lungarni oppure a Villa Favard a Rovezzano, immersa in un bellissimo parco pubblico a est di Firenze e modello di dimora suburbana.

Prato e non solo

Nella città tessile la visita si può concentrare sull’Oratorio di San Niccolò e l’archivio della Compagnia di San Niccolò. Inserito all’interno del Casone de’ Bardi, nel cuore di San Quirico, presenta fra l’altro eccezionali documenti storici. Poco distante si può visitare Villa il Cerretino a Poggio Caiano, esplorando tutti i piani dell’antico palazzo e scoprendo anche il famoso tunnel che si dice permettesse gli incontri tra il Granduca e Bianca Cappello.

Pistoia

Come si diceva la Toscana è un vasto museo a cielo aperto: ogni città, ogni borgo, custodiscono tesori inestimabili. Come Borgo di Calamecca nel cuore di San Marcello Piteglio, in provincia di Pistoia: luogo magico intriso di storie che vanno dal Rinascimento ai giorni nostri. Interessante la visita a Mati 1909, un vivaio che ha fatto la storia, sempre attento alla sostenibilità. Chi ama l’archeologia industriale potrà visitare la sede principale di Giorgio Tesi Group, polo tecnologico di questa storica azienda.
Il centro di Pistoia custodisce San Jacopo in Castellare, antica chiesa con giardino che si affaccia su piazza del Carmine. A Pescia invece svetta Palazzo Galeotti appena restaurato e restituito al suo antico splendore.

Pisa e Siena

Cosa vedere con il FAI Toscana se non il Parco di San Rossore? Una visita la merita sicuramente Villa del Gombo, storica residenza estiva dei presidenti della Repubblica e luogo di ospitalità per i capi di Stato esteri. In provincia di Siena invece apre le sue porte Torre Casa Campatelli a San Gimignano: si tratta di una delle iconiche torri cittadine, incorporata in un palazzo settecentesco arredato con stile. Ma anche il Palazzo Arcivescovile e la Concattedrale dei Santissimi Alberto e Marziale, arroccata sullo sperone di roccia Colle Alta è un gioiello da visitare. Per gli iscritti FAI, sempre in provincia di Siena, una sosta va dedicata a Palazzo Masson che domina le colline circostanti. Invece a Pescia si consiglia la Stamperia “BenedettI” dove nel 1485 fu stampato il primo libro della città.

Lucca

Tra le cose da vedere per con il FAI Toscana, Lucca e il suo territorio sono di certo una meta importante. Nel capoluogo si può visitare il giardino botanico, istituzione scientifica fondata nel 1820. Invece nel territorio di Bagni di Lucca una sosta la merita Benabbio, fin dall’antichità punto nevralgico della viabilità della zona. Inoltre sull’Appennino non dimentichiamo Vetriano e il suo gioiello: il Teatro fondato nel 1889 da Virgilio Biagini. Il centro storico di Lucca ci offre la visita alla Chiesa di Santa Caterina mentre a Viareggio si può visitare Villa Argentina, capolavoro in stile liberty.

Non solo Toscana

Ma oggi con il FAI è possibile vedere moltissime cose interessanti davvero in tutta Italia: da Milano al Lazio.