In seguito alle scritte contro La Russa comparse nella notte sulla serranda della sede che fu del Msi – e ora di Fratelli d’Italia – nel quartiere Garbatella a Roma, il diretto interessato ha risposto in giornata dopo quanto successo. Il neoeletto presidente del Senato ha voluto ringraziare tutte le forze politiche che hanno fin da subito condannato la minaccia:
Ringrazio sinceramente le forze politiche per le espressioni di solidarietà che mi hanno fatto pervenire ma voglio rassicurare tutti che una scritta vergata da mani ignote non mi ha minimamente turbato. Nella mia vita ho memoria di scritte anche assai peggiori verso di me e la mia parte politica. Anche stavolta avrei preferito, fosse dipeso da me, ignorare chi lancia il sasso e nasconde la mano, chi pensa che la minaccia o l’insulto possa sostituire il confronto. O peggio chi vorrebbe rivangare anni di violenza e terrorismo condannati dalla storia.
Scritte contro la Russa e la vicinanza delle diverse forze politiche: da Renzi a Gualtieri
Come detto, la presenza di scritte minacciose, hanno inevitabilmente allineato tutte le forze politiche che – in maniera trasversale – hanno espresso la propria vicinanza, a partire da Matteo Renzi:
Massima solidarietà al presidente del Senato per le scritte minacciose nel quartiere Garbatella, peraltro nello stesso quartiere in cui sono comparse la scorsa settimana minacce a me.
Arriva nel pomeriggio la nota del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri:
Le scritte in una sede romana di Fdi e lo striscione contro il neo presidente del Senato La Russa sono gesti che vanno condannati senza esitazione, Roma è città aperta che ha tra i suoi valori fondanti tolleranza e rispetto delle diversità.
Si è quindi aggiunta la capogruppo del PD alla Camera Debora Serracchiani che ha invece commentato in questa maniera:
Le minacce contro il senatore rappresentano un atto vile che va condannato fermamente. Dalle deputate e dai deputati democratici, solidarietà al presidente del Senato. I democratici sono stati e saranno sempre contro l’uso delle minacce e della violenza politica e a fianco di chiunque ne sia vittima