Jorge Lorenzo, fino l’anno scorso, era l’ultimo pilota ad aver vinto il Mondiale in sella alla Yamaha dal 2015. Ma nella passata stagione Fabio Quartararo ha interrotto la maledizione e quest’anno l’obiettivo è di centrare uno storico bis che, fino a metà campionato, sembrava nettamente a portata di mano.

Il francese e la Yamaha hanno buttato 89 punti di vantaggio in sette gare e ora la Ducati di Bagnaia è a due lunghezze da Quartararo.

Ora è l’azzurro in sella alla moto di Borgo Panigale ad essere il favorito per la vittoria finale e, a tre gare dalla fine, anche l’ex campione Yamaha Lorenzo ammette che la situazione per la “sua” Yamaha non è delle più semplice.

Lorenzo: “Bagnaia guida la miglior Ducati di sempre”

Penso che stiamo vedendo la migliore Ducati di sempre e probabilmente la Yamaha più debole degli ultimi 15 anni. È difficile per Fabio andare avanti e rimanere vivo fino alla fine, ma sta facendo del suo meglio. Credo che quest’anno abbia commesso solo due errori, ad Assen e sotto la pioggia in Thailandia. Ma a volte fa delle vere e proprie magie con la sua moto“.

Il maiorchino però precisa subito di non voler sminuire il talento di Pecco, che potrebbe dare ai motori e in particolare al motociclismo italiano qualcosa che manca dai tempi d’oro del Dottore Valentino Rossi.

“Pecco è maturato molto quest’anno. A volte non è abbastanza veloce il venerdì, ma con pazienza e maturità riesce a trovare qualcosa con la squadra per essere competitivo nelle PL4 o addirittura nelle qualifiche. Questo dimostra che è maturato e in questo momento sono una combinazione molto forte: la Ducati con la moto migliore e Pecco, probabilmente insieme a Marc e Fabio, è uno dei tre migliori piloti“.