La bambola, Ragazzo Triste, Pazza idea, Pensiero stupendo… le canzoni di Patty Pravo sono tante e tutte bellissime, impreziosite da una voce graffiante ed indimenticabile. Dall’esordio intorno alla metà degli anni Sessanta fino alla consacrazione, i brani e gli album di questa straordinaria artista hanno accompagnato il pubblico regalando pezzi immortali.
Patty Pravo chi è
Interprete di memorabili canzoni, Patty Pravo (all’anagrafe Nicoletta Strambelli), nasce a Venezia il 9 aprile 1948 da una famiglia modesta: padre motoscafista e madre casalinga. Affidata alla nonna sin dalla nascita, studia danza e pianoforte presso il Teatro La Fenice di Venezia e a 10 anni entra al conservatorio Benedetto Marcello, dove per circa 4 anni segue un corso di direzione d’orchestra.
Il suo nome d’arte nasce proprio durante gli anni del Conservatorio. Il suo nome d’arte nasce qualche anno più tardi, durante gli anni del Conservatorio, durante gli studi su Dante. L’unica parte che Nicoletta apprezzava della Divina Commedia era infatti l’Inferno e proprio da qui nasce “Pravo” («Ed ecco verso noi venir per nave / un vecchio, bianco per antico pelo, / gridando: “Guai a voi, anime prave! …»). Per quanto riguarda Patty, invece, una semplice questione di assonanza.
Ribelle ed eccentrica, Patty Pravo nel 1962 fugge a Londra, rientrando in Italia dopo soli 2 giorni ed approdando a Roma, dove inizia a farsi notare con il nome Guy Magenta. L’avvocato e agente Alberigo Crocetta l’ avrebbe scoperta durante una serata al Piper di Roma, motivo per il quale Patty Pravo è stata soprannominata “la ragazza del Piper”. Il primo successo arriva a soli 18 anni, con Ragazzo Triste, adattamento italiano di But you’re mine di Sonny & Cher, mentre la canzone di Patty Pravo che ottiene il maggiore successo, Pazza Idea, è del 1973.
Patty Pravo: le canzoni più amate
Tra le canzoni di Patty Pravo, Pazza Idea è forse quella più conosciuta e sicuramente quella che ha ottenuto maggiore successo. Una canzone audace per il periodo, che racconta di una relazione nella quale la donna fa l’amore con il suo uomo pensando alla relazione precedente, immaginando dunque di sostituirlo all’amante attuale. Da qui la “folle idea” del ritornello. Un brano assolutamente rivoluzionario, che nel 1973 generò non poche polemiche.
Amatissimo anche il brano Pensiero Stupendo. Scritto da Ivano Fossati e Oscar Prudente, Il pezzo venne provinato da Gianni Morandi nel corso delle registrazioni dell’LP Mondo di frutta candita , ma non se ne fece nulla. Fu quindi proposto a Loredana Bertè per l’interpretazione, ma il direttore generale dell’RCA Ennio Melis trovò in Patty Pravo l’interprete perfetta.
Ragazzo Triste è la canzone che Patty Pravo canta a soli 18 anni. Versione italiana di But You’re Mine di Sonny&Cher, con testo di Gianni Boncompagni, è uno dei brani più iconici dell’artista veneziana.
Tra le canzoni di Patty Pravo un posto di riguardo va sicuramente a La Bambola. Il testo, scritto da Cini, Migliacci e Zambrini, è la richiesta di una donna al suo uomo di essere trattata con rispetto, senza opportunismi né superficialità. Attualissima anche adesso.
Tra i più grandi successi di Patty Pravo non può mancare E Dimmi Che Non Vuoi Morire. Scritto da Vasco Rossi e composto da Gaetano Curreri, si classifica all’ottavo posto al Festival di Sanremo 1997.