Il campione del mondo Daniele De rossi da un pò di giorni è diventato l’allenatore della Spal, squadra che milita nella serie cadetta e che negli ultimi anni da quando è retrocessa dalla serie A ha ambizioni di risalita, ma prima ancora di ricostruzione, pertanto si è affidato all’ex calciatore della Roma, romano e romanista.

Ignaro di cosa poteva accadere da lì a poche ore, così parlava da ospite nella trasmissione Stasera c’è Cattelan

“Ho già tutto pronto, anche lo staff. Manca solo un dettaglio: la squadra”

Qualche ora più tardi è stato ingaggiato dal presidente Joe Tacopina per allenare la Spal, squadra della città di Ferrara.

Daniele De Rossi, Staff Spal: i componenti

Andiamo a vedere i componenti dello staff che Daniele De Rossi si è voluto portare dietro con se: come vice allenatore il compito ricade su Carlo Cornacchia, che aveva già lavorato con Claudio Ranieri nelle ultime esperienze al Nantes, Fulham, Roma, Sampdoria e Watford.

Il conosciutissimo Guillermo Giacomazzi, ex centrocampista dal fiuto del gol di Lecce, Palermo e Empoli, reduce da un’esperienza come vice allenatore della nazionale maltese.

Il preparatore dei portieri è un’altra vecchia conoscenza del calcio italiano ed è un ex portiere giallorosso: parliamo di Antonio Chimenti, 32 presenze con la maglia della Roma. Il resto della sua carriera con la maglia della Juventus da vice di Buffon.

Per quanto concerne il lavoro da preparatore atletico l’ex centrocampista della Roma ha scelto Marcos Alvarez, reduce dall’ultima esperienza con il Parma, ma che in passato ha lavorato con il Betis Siviglia, il Tottenham, il Real Madrid e il Siviglia.

Il match analyst sarà Simone Contran, che De Rossi ha conosciuto in Nazionale, essendo dal 2018 il “Capo Match Analyst” dell’Italia di Mancini.

Infine Emanuele Mancini. Amico fraterno di De Rossi, i due hanno giocato insieme nella Primavera della Roma. Poi le carriere hanno preso una piega diversa, Mancini ha vestito le maglie di Monterotondo, Viterbese e Lupa Roma, prima di mettersi alla guida da allenatore dell’Ottavia. De Rossi gli dedicò la centesima presenza in nazionale, oggi se lo porta a Ferrara per una delle avventure più importanti della sua carriera.

Daniele De Rossi, Staff Spal: la partita di oggi pomeriggio

Daniele De Rossi e il suo staff hanno avuto solo tre giorni per preparare la partita di oggi contro il Cittadella calcio valevole per la nona giornata di andata del campionato di serie B.

La situazione di classifica non è delle migliori, la Spal occupa la 14esima posizione e spetterà al nuovo allenatore unitamente al suo staff invertire la tendenza negativa che nelle ultime 5 partite evidenza una vittoria due pareggi e due sconfitte. Molto lavoro dovrà essere fatto in fase difensiva, 13 sono i gol che ha subito la squadra. In questo senso lo staff dovrà ricompattare la squadra.

Di fronte, tra poco più di due ore si troverà dunque il Cittadella, (che ha gli stessi punti: 9) che non sta sicuramente meglio dei ferraresi ma che ha il vantaggio di giocarsi uno scontro diretto, subito nell’immediato dentro le mura amiche del proprio stadio.

Oggi le difficoltà oltre ad essere quelle della prima in panchina, fra emozioni e tensioni esterne si riscontreranno anche quelle di campo: non dovrà più lui calciare un pallone ma dovrà semplicemente indicare a un suo calciatore le movenze tattiche da assumere.

Le parole nella conferenza stampa pre-partita di ieri

“Quello che cerco di trasmettere e che vorrei riuscire a vedere, sicuramente non con tre giorni di lavoro, è una squadra che deve essere artefice del proprio destino e che non subisca gli avversari. Quando non hai la partita lavori sempre bene, con tranquillità, voglia di fare. Adesso si inizia con il calcio giocato e lo stress aumenterà. Dovrò prendere delle decisioni che non ho mai fatto in vita mia.

Dovrò lasciare fuori qualcuno e mi dovrò abituare. In ogni caso saranno tutte scelte per il bene della Spal. Abbiamo lavorato sul piano mentale, così come su quello tecnico-tattico. I numeri li abbiamo visti ma non danno tutte le risposte. Abbiamo provato delle contromisure e vedremo se domani saranno quelle giuste.

Al di là dello schieramento, la cosa importante è il difendere assieme, anche mentalmente. Senza paura che ci cada la corona, anche in modo un po’ sporco. Il problema della squadra in questi mesi è stata l’alternanza sia nei risultati che nelle prestazioni. Seppur secondo un modo di vedere il calcio diverso da quello che piace a me hanno fatto ottime partite come con Bari e Venezia. Cambiando allenatore arriva sempre qualcosa di nuovo: penso che le cose possano migliorare”