A distanza di giorni, il presidente del Barcellona Joan Laporta torna a parlare della sfida di andata tra Inter e Barcellona. In quell’occasione, i nerazzurri vinsero a San Siro per 1-0 grazie alla rete di Hakan Calhanoglu nei minuti finali del primo tempo. A tenere banco nel post partita e nei giorni successivi erano però state le lamentele dei blaugrana per l’arbitraggio del match. Sia Xavi, allenatore del Barcellona, che i giocatori e parte della dirigenza avevano infatti giudicato non all’altezza della gara lo sloveno Vincic, reo di non aver fischiato nel finale un rigore per gli spagnoli per fallo di mano di Dumfries. Al ritorno, invece, il Barcellona ha ottenuto solo un pareggio al Camp Nou contro l’Inter di Simone Inzaghi. A causa di questo risultato, Lewandowski e compagni dovranno adesso sperare un miracolo per la qualificazione, con l’Inter che avrà il primo match point in casa contro il Viktoria Plzen. La classifica vede infatti attualmente il Bayern Monaco a 12 punti, l’Inter dietro a quota 7, il Barcellona a 4 e il Viktoria Plzen a 0 punti. Laporta, a distanza di giorni, è tornato sul match d’andata tra Inter e Barcellona, accusando ancora l’arbitraggio della sfida.

Barcellona, le parole di Laporta

Laporta ha parlato ai canali ufficiali del club blaugrana, esprimendosi inizialmente sul match del Camp Nou: “Voglio ringraziare i molti tifosi del Barca che sono venuti allo stadio mercoledì a supportare la squadra con così grande passione. Era una partita importante per noi e sono triste e arrabbiato per il fatto di non aver vinto nonostante i tre gol segnati. C’è ancora la Liga e abbiamo un’ottima squadra a disposizione. La stiamo costruendo, l’obiettivo è vincere il campionato“. 

In seguito, il numero uno spagnolo ha parlato della gara d’andata e dell’arbitraggio: “Raggiungere la fase a eliminazione diretta sarà molto complicato, ma abbiamo una grande squadra e un grande tifo e riponiamo grande speranza in queste componenti. Sapevamo che sarebbe stato un gruppo difficile. A Monaco avremmo dovuto ottenere un risultato migliore, perché siamo stati più forti del Bayern. Mentre l’arbitraggio a Milano… è stato scandaloso. Non dobbiamo fare la parte delle vittime, ma siamo stati scontenti del trattamento degli arbitri, e ho parlato con l’Uefa in seguito. Non ho potuto fare niente di più, e ora non c’è modo di tornare indietro“, ha esclamato Laporta. “Sarebbe un duro colpo uscire dalla Champions League, ma recupereremo in parte i 25-35 milioni previsti come incasso con delle nuove sponsorizzazioni e altro, come giocare eventualmente in Europa League“, ha poi concluso.

“Faremo qualcosa per celebrare Messi”

Laporta ha poi detto la sua anche sulla sfida di domenica contro il Real Madrid e anche su un possibile ritorno di Leo Messi, adesso al PSG: “Sarà una partita davvero importante, chi vincerà ne trarrà una grande iniezione di fiducia e lo sconfitto subirà un duro colpo. Noi giochiamo meglio del Real. Spero potremo imporre il nostro gioco domenica. Vogliamo vincere come l’anno scorso, in modo grandioso. Faremo sicuramente qualcosa per celebrare Messi, il più grande calciatore della storia del Barcellona. Lui è nel ricordo di tutti noi, e so che il Barcellona significa tanto ai suoi occhi. Ma ora gioca per il PSG e parlare di lui non ci porterebbe alcun vantaggio. Possiamo solo portargli rispetto come a qualcuno che ha fatto la storia qui“.