Sarà sicuramente capitato a tutti chiedersi che cosa significa LGBT, qual è il significato dell’acronimo e, più in generale, quali e quante sono le identità sessuali che possono definire un individuo. Vediamo di fare chiarezza.
Cosa significa LGBT
Cosa significa dunque LGBT? Si tratta di un acronimo che fino a qualche anno fa veniva utilizzato in riferimento alle minoranze sessuali e, in particolare, ai quattro principali gruppi: Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender. Questo acronimo rappresentò una vera e propria rivoluzione in termini di inclusione, perché permetteva di riferirsi a un gruppo decisamente più eterogeneo rispetto a quella che era comunemente nota come la “comunità gay”.
Tuttavia, molte cose sono cambiate in tempi rapidissimi, compreso il linguaggio oggi utilizzato per riferirsi agli orientamenti sessuali e alle identità di genere. Proprio per questo motivo l’acronimo originario LGBT (cosa significa lo abbiamo visto), si è progressivamente arricchito di altre lettere fino ad arrivare alla forma attuale di LGBTQIA+.
Cosa vuol dire LGBTQIA+
Visto cosa significa LGBT, approfondiamo ora cosa vuol dire LGBTQIA+.
La lettera “Q” sta per queer, termine piuttosto ampio che originariamente era utilizzato, con intento denigratorio, per riferirsi agli uomini gay. In seguito la comunità LGBT si è riappropriata del termine che oggi viene utilizzato per riferirsi a tutte le persone che non sono né etero né cisgender e preferiscono non identificarsi in una specifica “etichetta” relativamente all’orientamento sessuale e/o all’identità di genere.
La lettera “I” sta per intersex e la lettera “A” si riferisce invece alle persone asessuali. Infine il segno “+” rappresenta infine tutte le altre identità che non trovano posto nell’acronimo.
Dizionario utile
Il contesto culturale in cui viviamo tende a dare per scontato che le persone siano necessariamente eterosessuali e cisgender. Questo purtroppo comporta che le altre categorie identitarie siano di fatto invisibili nel linguaggio di tutti i giorni, con potenziali effetti devastanti sul piano psicologico delle persone non etero e cisgender. Per questo motivo, l’inclusione di termini e identità diverse nell’acronimo contribuisce a spezzare il meccanismo dell’invisibilità.
Visto che cosa significa LGBT, facciamo dunque chiarezza sui termini più utilizzati quando si parla di identità sessuale.
- IDENTITÀ DI GENERE: la percezione di sé come maschio o come femmina o in una condizione non definita.
- ORIENTAMENTO SESSUALE: la direzione dell’attrazione affettiva e sessuale verso altre persone: può essere eterosessuale, omosessuale o bisessuale
- TRANSESSUALE: persona che sente in modo persistente di appartenere al sesso opposto e per questo compie un percorso di transizione che generalmente si conclude con la riassegnazione chirurgica del sesso.
- TRANSGENDER: termine “ombrello” che comprende tutte le persone che non si riconoscono nei modelli correnti di identità e di ruolo di genere, ritenendoli troppo restrittivi rispetto alla propria esperienza.
- TRAVESTITO: persona che abitualmente indossa abiti del sesso opposto, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale o identità di genere.
- DRAG QUEEN / DRAG KING: uomo che si veste da donna (queen) o donna che si veste da uomo (king) accentuandone le caratteristiche con finalità artistiche o ludiche.