Maradona Mondiale 1986, all’asta il pallone. Sarà messo all’asta il pallone con cui il “Pide de Oro” segnò all’Inghilterra.

Maradona Mondiale 1986, all’asta il pallone

Sarà messo all’asta il pallone di calcio di Diego Armando Maradona, durante i quarti di finale dei Mondiali del 1986 tra Argentina e Inghilterra, con un incasso da record atteso tra 2,8 e 3,4 milioni di euro.
Lo ha annunciato la casa d’asta Graham Budd Auctions, precisando che i potenziali acquirenti potranno cominciare a registrarsi on line dal 28 ottobre, mentre la vendita avrà inizio il 16 novembre. A metterlo in vendita è l’arbitro di quella partita passata alla storia del calcio, il tunisino Ali Bennaceur, che aveva finora conservato l’iconico pallone, il cui valore è significativamente aumentato facendolo diventare potenzialmente il più caro al mondo dopo l’improvvisa scomparsa di Maradona, nel novembre 2020.

L’asta sul pallone di Maradona

“Con tutta la storia intorno a questo pallone, ci aspettiamo che il lotto messo in vendita sia estremamente popolare e raggiunga una cifra record” ha detto Graham Budd, massimo responsabile della casa d’asta. “Questo pallone fa parte della storia del calcio internazionale. È senza dubbio il momento giusto per condividerlo con il mondo” ha invece sottolineato il suo proprietario, Bennaceur, secondo quanto riferito dalla stessa casa d’asta.

La mano de dios

L’Argentina vinse il titolo di campione del mondo. La partita in questione è stata giocata il 22 giugno 1986, solo quattro anni dopo la guerra delle Malvine (o Falklands) tra Argentina e Inghilterra, prendendo una valenza politica oltre che sportiva. I memorabili quarti di finale furono segnati dall’incredibile doppietta di Maradona al 51mo e 55mo minuto, trasformando l’appuntamento calcistico, conclusosi con un risultato di 2 a 1, in un evento entrato nella storia e nella memoria collettiva.

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