Il Sega Saturn console fu un clamoroso flop di mercato. Senza dubbio alcuno, il prodotto non bucò mai il mercato che già stava cambiando a favore della Playstation e di altre “sorelle” più efficaci. Eppure esiste uno zoccolo duro di appassionati che questa console la amarono e che ancora la usano. Lo ha raccontato Michele de La Tana del Cobra al cantautore Bussoletti all’interno di Bagheera, la giungla di Radio Cusano Campus che va in onda tutti i giorni dalle 17 alle 19 in pieno drive-time. Ecco i passaggi clou dell’intervista.

Sega Saturn console, cosa non funzionò

“Diciamo che ci fu grande distanza tra le attese di tutti noi ragazzi di allora e quel che davvero seppe dare questa console. La promessa della Sega era di portare in casa nostra le emozioni uniche delle sale giochi, dove passavano ore con gli occhi puntati ai cabinati dell’epoca. Purtroppo, invece, la grafica che avevano i suoi giochi era molto al di sotto di quella originale. Vi basti guardare “Daytona USA” per capire quanto gap ci fosse tra i due mondi. Indubbiamente fu molto deludente.”

Sega Saturn console, i pregi

“Ad un certo punto alla Sega si resero conto dei limiti della macchina, ancor più rispetto alla Playstation della Sony che stava iniziando a prendersi grosse fette di mercato. Fu allora che ci innamorammo del Sega Saturn console… perché i programmatori trovarono soluzioni creative per offrire giochi che altrimenti non sarebbero stati di livello. I risultati furono piccoli capolavori come “Nights“.”

Sui sacrifici dei giovani di allora

“Volevo così tanto il Sega Saturn che pian piano faticosamente misi da parte un po’ di soldi e mi vendetti le vecchie console. Allora si usava così: si rinunciava a qualcosa di prezioso per avere le novità del mercato.”

Sui retrogames e i giovani d’oggi

“I retrogames possono piacere anche ai giovani d’oggi? Dipende dalla sensibilità dei ragazzi in questione. Alcuni sono cresciuti con la giusta curiosità e la voglia di immergersi in un passato nostalgico dove la grafica e la giocabilità sono inferiori al presente ma il livello della fantasia è altissimo. Se una parte della Generazione Z si gode alcuni titoli è anche per merito dei genitori, di certo ex giocatori.”

Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Michele della Tana del Cobra sul Sega Saturn Console:

https://www.radiocusanocampus.it/it/la-tana-del-cobra-storia-del-saturn