Qualche tempo fa, nel 2020, Giovanni Ciacci aveva rilasciato un’intervista a Novella 2000, nella quale aveva rilasciato delle dichiarazioni proprio contro Giulia Salemi. Ecco le sue parole:
“Ho paura che Zorzi sia privo di contenuti. Per me gli influencer non dovrebbero fare TV, perché hanno una vita artistica breve. Guardi De Lellis, Salemi e così via. Scomparse“.
A distanza di due anni, invece, quelle che sarebbero dovute essere delle meteore si trovano sempre più che mai al centro del mondo dello spettacolo.
Lo sa bene Giulia Salemi, soprattutto, che oggi è impegnata con il ruolo di “portavoce del Web” al Grande Fratello Vip 7, oltre che con la seconda edizione di “Salotto Salemi”, iniziato mercoledì 12 ottobre, giornata in cui l’influencer ha tenuto anche un discorso molto toccante di supporto riguardo le proteste e i soprusi nei confronti delle donne iraniane.
Il botta e risposta non si è fatto attendere. Ecco, dunque, la replica di Giulia Salemi a Giovanni Ciacci, durante un’intervista rilasciata a Vanity Fair:
“Sono una persona che perdona: andare contro Giovanni adesso sarebbe sparare sulla croce rossa: sarebbe troppo facile attaccarlo in puntata o fare delle battute, non ne vale la pena. Vado oltre: penso che si sia qualificato da solo.
Ha preso 3 esempi di persone non certo scomparse: io, Tommy e la De Lellis siamo forse quelli che lavorano di più. E poi penso che vedermi in studio, in prima serata, alla mia postazione mentre lui è seduto tra gli eliminati sia già una risposta”.
Giulia Salemi sul caso Marco Bellavia al Grande Fratello Vip 7: “Ho pianto tutto il tempo. Il sistema è fatto di leoni: più sei str***o e più hai successo”
Durante l’intervista rilasciata a Vanity Fair, Giulia Salemi ha anche parlato del caso Marco Bellavia, dichiarando di aver empatizzato molto nei suoi confronti. Ecco le sue parole:
“Ho pianto tutto il tempo. Il sistema è fatto di leoni: più sei str***o e più hai successo. Voglio dimostrare che anche i più fragili possono farcela, anche se è una caratteristica che rende più attaccabili ed esposti. Dobbiamo proteggerci per far sì che il mondo non ci butti giù e non ci faccia del male.
Penso che Marco abbia dato un bellissimo messaggio, visto che la sua storia è servita per riflettere un po’ più a fondo sul tema della salute mentale. Purtroppo se una persona è buona e sensibile capita che venga derisa, bullizzata e presa per il culo, e questo è inaccettabile.
È meglio vivere pochi giorni che lascino il segno che un percorso intero che non porta a niente, e per questo credo che Marco abbia fatto centro. Aveva bisogno di qualcuno che lo abbracciasse come hanno fatto Antonella, Luca e George.
Se l’ho sentito? Sì, ci tenevo a dargli il mio supporto. Sono contenta perché l’ho sentito bene, e aggiungo che sono molto contenta di come il Grande Fratello ha gestito il caso, Alfonso (Signorini, ndr) è stato bravissimo: alcune persone hanno pagato ma penso che sia giusto.
Poi l’influencer tenta di difendere le persone che hanno mancato di rispetto a Marco Bellavia che ora vengono attaccati pesantemente sul web: “Non penso che sia giusto quello che è accaduto sui social: le persone coinvolte – chi più, chi meno – hanno chiesto scusa e si sono pentite, quindi non è giusto che il Web faccia con loro quello che queste persone hanno fatto all’interno della Casa. È un cane che si morde la coda. È giusto perdonare, le gogne mediatiche fanno male.
Certo, mi dispiace per una ragazza come Ginevra, che avrebbe potuto fare un bel percorso. È una brava ragazza che ha parlato senza collegare il cervello: quando si è scusata ho sentito sincerità, e spero che questa luce accesa sulla salute mentale possa dare forza alle persone che hanno paura a chiedere aiuto”.