Quanti sono i deputati. La legge costituzionale 19 ottobre 2020, n. 1 ha ridotto il numero dei parlamentari, da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori elettivi.
Quanti sono i deputati
Dunque, a partire dalla XIX legislatura il numero dei deputati è sceso a 400. Alla Camera il centrodestra ha un’ampia maggioranza: 237 seggi sono in mano alla coalizione guidata da Meloni, con la maggioranza assoluta fissata a 201; mentre il centrosinistra ha ottenuto 83 seggi.
Numero dei senatori
Come detto, i senatori elettivi sono passati da 315 a 200. Anche a Palazzo Madama il centrodestra ha una maggioranza ampia: 115 senatori, mentre il centrosinistra si è fermato ad appena 44.
La riforma
L’obiettivo della riforma costituzionale che ha ridotto il numero dei parlamentari è duplice: da un lato favorire un miglioramento del processo decisionale delle Camere per renderle più capaci di rispondere alle esigenze dei cittadini e dall’altro ridurre il costo della politica (con un risparmio stimato di circa 500 milioni di euro in una Legislatura). La riforma ha consentito inoltre all’Italia di allinearsi al resto d’Europa: l’Italia, infatti, è il paese con il numero più alto di parlamentari direttamente eletti dal popolo (945); seguono la Germania (circa 700), la Gran Bretagna (650) e la Francia (poco meno di 600). Tuttavia, i contrari alla riforma sostengono che con il taglio al numero dei parlamentari a ridursi è inevitabilmente anche il rapporto tra il numero di abitanti e i loro rappresentanti politici. E inoltre, l’Italia è diventato il paese europeo con il rapporto più basso tra deputati e numero di abitanti.
Più che ridurre i Parlamentari, sarebbe stato più logico ridurre gli stipendi, rimborsi spese ed altro, appunto degli Onorevoli e Senatori, che pesano – come già si sa – sulla spesa pubblica e maggiormente sulle spalle del cittadino.