Prezzo dell’energia. Dopo un estate bollente, segnata da temperature che hanno caratterizzato lunghissimi mesi torridi, quello che si prospetta sarà un autunno caldo dettato dall’andamento dei prezzi dell’energia.

Prezzo dell’energia, l’impennata impoverisce le famiglie

I rincari, che gravano direttamente sui bilanci delle famiglie già stremati,  hanno generato una rapida impennata dei prezzi costringendo, nel quotidiano, ad attuare ogni forma possibile di risparmio per mitigare la spesa mensile.

Ovviamente, quando si parla di rincari dovuti al costo dell’energia, le parti più deboli  sono proprio le famiglie per le quali, dalla spesa alimentare passando per l’acquisto del carburante per autotrazione, sono investite dal una raffica di aumenti che si ripercuotono direttamente sulle loro tasche.

Buone e semplici abitudini per ridurre la spesa

Per cercare di rendere le bollette più abbordabili, evitando cosi di perdere una buona percentuale di reddito economico famigliare in spesa energetica, si possono mettere in campo buone e sane abitudini utili sia all’ambiente, riducendo l’inquinamento, ma anche alle finanze domestiche.

Spesso lo stile di vita adottato negli ultimi anni e improntato sul consumismo, ci ha spinti in un uso improprio delle risorse a nostra disposizione a scapito sia dell’ambiente ma anche dell’economia.

Per comprendere al meglio quali sono le azioni più importanti da mettere in campo per ottenere un risparmio significativo,  l’ ENEA agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha fornito importanti indicazioni.

Si stima che, riducendo il tempo di durata medio di una doccia dai 7 a 5 minuti, con la riduzione della temperatura dell’acqua di 3 gradi, si ottiene facilmente un risparmio economico stimato di 252,23€ pari al 35%.

Buone norme comportamentali, per ottenere un risparmio economico, possono essere adottate anche tra le mura delle cucine domestiche. Si stima infatti che, abbassare il fuoco dopo aver portato in ebollizione l’acqua per la cottura del cibo, consente un risparmio pari a circa 12,46€. Altrettanto utile, per ottenere una riduzione del consumo di gas, è il consiglio di spegnere i fuochi dei fornelli domestici subito dopo il tempo di fine cottura del cibo.

Un ulteriore utilizzo parsimonioso di elettrodomestici come lavatrici e lavastoviglie, incentivando utilizzi a pieno carico per entrambi, possono permettere di ottenere rispettivamente un risparmio stimato di circa 52,29€ e 74,69€. Molto importante, ma spesso sottovalutato, per ottenere un significativo risparmio energetico è anche quello di preferire cicli di lavaggio a temperature relativamente più basse, ciò permette anche di aumentare la vita utile dell’elettrodomestico permettendo quindi un ulteriore risparmi per i costi di riparazione o sostituzione.

Anche la meticolosità premia in campo di risparmio energetico infatti, staccare la spina degli elettrodomestici che non vengono utilizzati, anziché lasciarli in stand-by, permette, seppur in maniera ridotta, di ottenere un ulteriore risparmi economico.

Viene stimato che , staccando la spina del televisore, decoder e  lettore DVD permette di ottenere un risparmio medio mensile di circa 4,53€, mentre staccando la spina della lavatrice una volta concluso il ciclo di lavaggio, si ottiene un risparmio di circa 1,58€.

Anche la climatizzazione degli ambienti domestici deve essere correttamente pianificata per ottenere un significativo risparmio economico, non penalizzando troppo il benessere e confort delle abitazioni.

Per quanto riguarda il riscaldamento degli ambienti domestici, durante i mesi invernali, può essere sufficiente ridurre la temperatura interna dell’abitazione di un solo grado per ottenere già un risparmio stimato pari a 8% sulla spesa del Gas. Per ottenere un maggior risparmio è preferibile utilizzare le pompe di calore anche nei mesi invernali, la loro maggiore efficienza termodinamica permette di riscaldare gli ambienti domestici con un costo dell’energia elettrica inferiore a quello prodotto dalle classiche caldaie a gas.

Anche l’illuminazione degli ambienti domestici, e le abitudini personali, possono influire molto sulla spesa energetica. Un metodo semplice, ma altrettanto efficace, è quello di non lasciare luci accese in ambienti domestici in cui non vi è necessità; illuminare interi corridoi e stanze inutilizzate contribuisce notevolmente ad avere un conto molto salato dell’energia elettrica.

Anche la sostituzione delle vecchie lampade ad incandescenza, alogene o al Neon con le più moderne e performanti lampade a Led  permette di ottenere un risparmio energetico che, in breve termine, consente di ammortizzare la spesa di acquisto delle nuove lampade.

Gianni Truini