Lorenzo Fontana aborto. Alcune posizioni del neo eletto Presidente della Camera Lorenzo Fontana hanno fatto molto discutere in passato, in primis quella sull’aborto.
Lorenzo Fontana aborto
Fontana si è sempre dichiarato contro l’aborto, affermando che si tratta della “prima causa di femminicidio nel mondo” e aggiungendo che “se non si rispetta la vita dal concepimento alla fine naturale, si arriva ad aberrazioni”. Fontana da ministro aveva proposto sgravi fiscali per le famiglie con figli. Sgravi che, secondo il ministro, potrebbe servire anche per evitare l’aborto: “In molti casi è per una preoccupazione economica che alcune donne decidono di non avere figli. Mi piacerebbe che lo Stato fosse più vicino a queste donne per far capire loro che, nel dubbio, un figlio è meglio farlo”, aveva dichiarato.
Chi è Lorenzo Fontana
Nato a Verona nel 1980 è laureato in Scienze Politiche prima ed in Storia e Filosofia poi. Fedelissimo di Salvini, ultracattolico e spiccatamente conservatore. Ha sempre palesato posizioni contrarie alle politiche pro LGBTQ+, all’aborto, e alle unioni civili. Rappresenta, evidentemente, l’anima più conservatrice della Lega. Sostenitore di un’idea secondo cui la teoria gender starebbe invadendo la civiltà, è balzato alle cronache per esternazioni particolarmente forti ed irriverenti.
Eurodeputato dal 2009 al 2018, passa poi in Parlamento dove copre il ruolo di Vicepresidente della Cemera dei Deputati. Dopo essere stato il numero due di Roberto Fico, dunque, si candida ora a sedere sullo scranno più alto della camera alta del Parlamento. Dal 2016 è Vicesegretario Federale della Lega.
È stato Ministro per la Famiglia e la Disabilità dal giugno 2018 al luglio 2019. In composizione, dunque, del governo gialloverde guidato da Giuseppe Conte. Un ruolo molto chiacchierato per via, evidentemente, delle sue idee particolarmente anti progressiste in tutela e salvaguardia dell’idea di famiglia tradizionale. Dal 10 luglio 2019 è nominato Ministro per gli Affari Europei del governo Conte I.