In Sicilia, più precisamente in provincia di Trapani, la coda del maltempo lascia una nuova scia di fango e detriti dopo quella avvenuta nelle Marche circa un mese fa.

Le strade principali della provincia, tra cui l’autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo e la diramazione per Trapani, vengono letteralmente sommerse dal fango di fiumi e torrenti esondati. Giorni di durissimo lavoro per Vigili del Fuoco e Protezione Civile, con l’intervento di mezzi anfibi in soccorso da Catania e Caltanissetta,

Sicilia, il maltempo fa esondare i torrenti nel trapanese

Il maltempo torna a fare danni sull’Italia, questa volta in Sicilia, causando allagamenti che hanno bloccato attività e famiglie. Secondo il bollettino dei VVF di Trapani sono almeno 40 gli interventi compiuti solo nella giornata di giovedì, 30 le persone isolate e soccorse tra cui due bambini.

Scuole chiuse e aziende che già stimano la conta dei danni provocati dalle alluvioni dei torrenti Baiata e Verderame. Piuttosto ampia la portata del disastro naturale che si estende a nord dalla Valderice fino a ovest all’aeroporto di Birgi e a sud verso Mazara del Vallo. Colpita di striscio anche la provincia di Agrigento, nei comuni di Sciacca e Menfi, con venti particolarmente intensi.

Bloccata la circolazione stradale, quella ferroviaria e quella aerea. La A29 e la statale 115, ossia le due arterie principali del trapanese, sono interrotte in diversi punti così come il traffico sull’aeroporto di Birgi è stato dirottato verso Punta Raisi. Evacuato anche il centro di prima accoglienza a Salina Grande, sotto la direzione dell’Aeronautica militare. ll direttore generale della Protezione Civile, Salvo Cocina ha richiesto l’attivazione di tutte le unità dotate di gommoni e mezzi di soccorso anfibi.

In arrivo vortice di alta pressione

Come detto nell’introduzione, è pesante il fardello del colpo di coda della bassa pressione dal momento che già da oggi le precipitazioni dovrebbero lasciare spazio alla cosiddetta “ottobrata bis“: in breve, una nuova fase anticiclonica nel mese corrente che determinerà tempo in prevalenza stabile e clima mite con valori superiori alle medie del periodo. Una buona notizia per le nostre bollette energetiche.