Lazio-Sturm Graz termina 2-2 ma per Sarri non cambia nulla in Europa League. I biancocelesti giocano stoicamente in 10 dal primo tempo contro gli austriaci e rischiano anche di vincerla. Decisiva l’espulsione di Lazzari per doppia ammonizione al 45′. Prima dell’episodio incriminato era stato Ciro Immobile a portare i padroni di casa in vantaggio su calcio di rigore. Nella ripresa è arrivato il pareggio ospite con uno scatenato Boving. Al 71′ nuovo vantaggio capitolino con Pedro al 71′ prima del definitivo 2-2, ancora del talento classe 2003 danese, all’83’. Situazione invariata nel Girone F con le due squadre appaiate a 5 punti così come Feyenoord e Midtjylland, terminata con lo stesso e identico risultato della partita dell’Olimpico. Diventa fondamentale la sfida ai danesi a questo punto per la Lazio per riscattare il 5-1 subito all’andata.

Lazio-Sturm Graz, le parole di Sarri

Nel post Lazio-Sturm Graz di TV8, Maurizio Sarri ha parlato del risultato maturato allo Stadio Olimpico: “Eravamo andati in vantaggio, non abbiamo sofferto più di tanto gli avversari nonostante giocassimo in 10 contro 11. Ci sono ancora dei margini di miglioramento, c’è la mentalità giusta per raggiungere gli obiettivi prefissati. Vedo la voglia di vincere tutte le partite, tutti sono determinati, titolari e non. Abbiamo fatto diversi cambi rispetto alla partita contro la Fiorentina ma si sono comportatiti bene i sostituti”. Sull’espulsione di Lazzari: Purtroppo l’arbitro, palesemente non all’altezza del livello della partita, ha innervosito tutto. L’inferiorità e il giocare ogni tre giorni ha influito sulla prestazione dei ragazzi”. Sull’omaggio a Maestrelli: “Credo sia un atto dovuto, lui ha rappresentato e rappresenta tuttora la Lazio”. Su Immobile: “Ciro è un ragazzo straordinario dentro e fuori dal campo. E’ diventato importante per tutto il popolo laziale”. Una chiosa sul calendario: “Mi piacerebbe sapere il perchè si debba giocare in Qatar però va bene così. E’ infattibile giocare con questi ritmi in giro per l’Europa. Al momento la squadra regge, mi auguro si possa continuare così”.

Cronaca del match

Lo Sturm Graz si dimostra subito avversario ostici ma dopo 20 minuti esce con qualità la Lazio. Prima è Luis Alberto a servire in profondità Lazzari, con Siebenhandl attento a respingere; poi ci prova Basic con il tiro dal limite, che finisce alto sopra la traversa. Grande occasione per andare in vantaggio dei biancocelesti con Pedro che crossa per Immobile ma Siebenhandl dice ancora di no. Al 36′ anche la traversa di Pedro. Dopo essersi vista annullare la rete di Hysaj per fuorigioco la formazione di casa riesce a trovare il gol dell’1-0 al 45′ su rigore. Affengruber stende in area Zaccagni, e Immobile si incarica del tiro dagli 11 metri. Il capitano non sbaglia e con la rete numero 21 diventa il miglior marcatore europeo nella storia della Lazio, superato Simone Inzaghi. Nel recupero tegola per i biancocelesti: seconda ammonizione e rosso per Lazzari, che lascia i suoi in 10. Nella ripresa gli ospiti tornano alla carica, forti della superiorità numerica, e al 56′ trovano il pareggio con Boving che controlla il passaggio, attraversa l’area e segna incrociando sulla sinistra del portiereNonostante la pressione riesce ad uscire la Lazio, che torna in vantaggio grazie a Pedro. Ottimo lavoro con Felipe Anderson sulla corsia di sinistra, e il tiro vale il 2-1 sotto la Curva NordAll’83’ la riprendono ancora gli ospiti: è sempre Boving a beffarsi della difesa biancoceleste e a lasciar partire un mancino preciso sul palo del portiere. Ultimo tentativo della Lazio a 30 secondi dalla fine: Felipe Anderson non riesce ad agganciare il pallone.