Dopo il pareggio di Feyenoord-Midtjylland, all’Olimpico la Lazio ha cercato di prendersi la testa della classifica con contro lo Sturm Graz. Primo tempo teso e nervoso per entrambe le squadre, tanti gialli e un rosso per doppia ammonizione a Lazzari ma sono i biancocelesti a spuntarla con la rete di Immobile su rigore, che diventa il miglior marcatore europeo nella storia della Lazio. Secondo tempo più dinamico e controllato per larghi tratti dallo Sturm Gratz, che trova il pareggio con Boving al 56′. Pedro riporta in vantaggio la Lazio al 71′, ma è di nuovo Boving a riprenderla. Termina 2-2 e in perfetta parità nel girone: tutte le squadre ferme a 5 punti.

Lazio-Sturm Graz, la cronaca della partita

La Lazio scende in campo all’Olimpico con il giusto coraggio e la voglia di vincere la partita. Dopo la vittoria contro il Feyenoord e la sonora sconfitta con il Midtjylland, i biancocelesti – la settimana scorsa – sono volati in Austria per affrontare lo Sturm Graz in cerca di punti. L’andata, finita 0-0, ha dato alla Lazio quella scossa necessaria per cercare di ottenere davanti al proprio pubblico i 3 punti. Gli austriaci si dimostrano subito avversari ostici, Ajeti e Kiteishvili tra i più attivi nella prima frazione di gioco. Lo Sturm Graz si propone, ma dopo 20 minuti esce con qualità la Lazio. Prima è Luis Alberto a servire in profondità Lazzari, con Siebenhandl attento a respingere; poi ci prova Basic con il tiro dal limite, che finisce alto sopra la traversa. Cresce ancora la Lazio, che alla mezz’ora ha una grande occasione per andare in vantaggio. Pedro crossa per Immobile, ma il capitano trova la bella risposta di Siebenhandl. Basic raccoglie la respinta ma non trova lo specchio. Primo vero brivido. Al 36′ anche la traversa di Pedro a evidenziare il buon momento della Lazio, che dopo essersi vista annullare la rete di Hysaj per fuorigioco riesce a trovare il gol dell’1-0 al 45′ su rigore. Affengruber stende in area Zaccagni, e Immobile si incarica del tiro dagli 11 metri. Il capitano non sbaglia e con la rete numero 21 diventa il miglior marcatore europeo nella storia della Lazio, superato Simone Inzaghi. Nel recupero tegola per i biancocelesti: seconda ammonizione e rosso per Lazzari, che lascia i suoi in 10 per tutto il secondo tempo. Nella ripresa gli ospiti tornano alla carica, forti della superiorità numerica, e al 56′ è pareggio: Boving controlla il passaggio, attraversa l’area e segna incrociando sulla sinistra la rete dell’1-1. La Lazio cerca di riorganizzare le forza vivendo un quarto d’ora di attacchi da parte degli avversari. Al 62′ decisivo l’intervento di Provedel su Horvat, lesto a bloccare il rasoterra partito da dentro l’area. Nonostante la pressione riesce ad uscire la Lazio, che torna in vantaggio grazie a Pedro. Ottimo lavoro con Felipe Anderson sulla corsia di sinistra, e il tiro vale il 2-1 sotto la Curva Nord. All’83’ la riprendono ancora gli ospiti: è sempre Boving a beffarsi della difesa biancoceleste e a lasciar partire un mancino preciso sul palo del portiere. Ultimo tentativo della Lazio a 30 secondi dalla fine: Felipe Anderson non riesce ad agganciare il pallone, che termina sul fondo. Finisce 2-2.

Il tabellino

Lazio-Sturm Graz 2-2 [44′ rig. Immobile (L), 56′ Boving (S), 71′ Pedro (L), 83′ Boving (S)]

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Gila, Patric, Hysaj; Luis Alberto (dal 59′ Felipe Anderson), Cataldi (dal 59′ Vecino), Basic (dal 58′ Milinkovic-Savic); Pedro, Immobile (dal 79′ Cancellieri), Zaccagni (dal 46′ Marusic). All. Sarri. A disposizione: Maximiano, Magro, Romagnoli, Casale, Radu, Marcos Antonio, Romero. 

STURM GRAZ (4-3-1-2): Siebenhandl; Ingolitsch, Affengruber, Wuthrich, Dante; Hierlander (dal 79′ Sarkaria), Stankovic (dal 79′ Ljubic), Prass; Kiteishvili (dal 58′ Horvat); Ajeti (dal 79′ Jantscher), Emegha (dal 46′ Boving). All. Ilzer. A disposizione: Schutzenauer, Maric, Schnegg, Borkovic, Demaku, Lang, Fuseini.