La vittoria contro l’Ajax è stata segnata dall’infortunio di Anguissa che certamente lascia un pò di amaro in bocca. Una pedina fondamentale per il gioco di Spalletti che rischia di stare fermo ai box a lungo.

C’è sicuramente grossa apprensione nei confronti del centrocampista costretto ad uscire anzitempo dal campo del Diego Armando Maradona per via di un fastidio muscolare. Le sue condizioni sono ancora dubbie, e i tempi di recupero incerti fino a quando non si faranno gli esami strumentali del caso che sveleranno cos’è successo alla coscia destra del calciatore.

Anguissa quanto rientra: l’infortunio

Anguissa al 49′,dopo il goal dell’Ajax si è fermato toccandosi il flessore della gamba destra, ha richiamato l’attenzione della panchina Azzurra e ha chiesto immediatamente la sostituzione:

“Ho sentito un fastidio alla coscia”.

Di certo possiamo dire che si tratta di un infortunio muscolare. E’ evidente che Anguissa non ha subito nessun tipo di trauma durante il match tale da costringerlo a uscire, pertanto la preoccupazione è ancora maggiore, infatti gli infortuni muscolari, sono quelli che presuppongono tempi di recupero sicuramente lunghi. Per il Napoli sarebbe una pessima notizia, visto l’equilibrio che il camerunese ha consegnato alla squadra nelle due fasi, sia offensiva che difensiva.

Nella serata di ieri, poi, è arrivato il primo responso sulle condizioni del giocatore: il calciatore sarebbe uscito dal campo per via di un risentimento muscolare alla coscia destra. Ecco la nota del club: 

“Frank Anguissa, uscito nella ripresa del match contro l’Ajax, è stato sostituito per un risentimento alla coscia destra”.

Anguissa quanto rientra: le parole del tecnico e quelle del calciatore

Anguissa quando rientra: anche lo stesso Spalletti ci ha tenuto a fare chiarezza sul momento della squadra e sullo stop di Anguissa: 

“Frank è da valutare bene, ha sentito tirare il muscolo: è la sintesi della Champions League, quando hai un momento in cui ti manca qualcosa poi è difficile poter sopperire. Non siamo riusciti a buttare la palla fuori due volte, con lui infortunato, e ci hanno fatto gol”. 

Dopo il tecnico, in tarda serata, anche lo stesso centrocampista ha voluto rassicurare i tifosi, con un messaggio su Instagram:

Ho sentito un fastidio alla coscia, domani ne saprò di più e vi darò le mie notizie. Grazie per tutti i messaggi”

Nella giornata di oggi dovrebbero arrivare ulteriori aggiornamenti.

Il report giornaliero del SS Napoli Calcio nel quale riporta il lavoro svolto in data odierna dalla squadra dopo la partita di Champions League, inoltre riferisce che l’ex Fulham, nella giornata di oggi, ha svolto soltanto terapie. Gli esami, avranno luogo nella giornata di domani. Le prime sensazioni sono riconducibili al fatto che il calciatore africano non ci sarà per Napoli-Bologna. Dall’ambiente si spera che non si tratti di uno stop più lungo.

Dopo il successo sull’Ajax, il Napoli ha ripreso questa mattina gli allenamenti all’SSCN Konami Training Center. Gli azzurri preparano il match contro il Bologna in programma domenica allo Stadio Maradona alle ore 18 per la decima giornata di Serie A. La squadra si è divisa in due gruppi. Coloro che sono andati in campo dall’inizio ieri in Champions hanno svolto lavoro di scarico. Gli altri uomini della rosa sono stati impeganti, sul campo 1, in attivazione a secco, lavoro finalizzato alla forza e seduta tecnica. Chiusura con partitina a campo ridotto. Anguissa ha fatto terapie e domani sosterrà esami clinici

Senza Anguissa che succede? L’anno scorso la media punti della squadra è crollata

Che fosse un grande colpo Frank Anguissa s’era capito praticamente subito, ma i numeri dicono che è addirittura qualcosa in più, forse l’ago della bilancia. Porta l’equilibrio dove serve, un centrocampista prezioso proprio perché ricopre in modo eccellente sia la fase difensiva che quella offensiva.

Ha grande prestanza fisica e piedi buoni e permette a tutta la squadra di fare cose diverse, ha un’elasticità nella corsa e nel pensiero che sostiene le coperture, chiude le diagonali di passaggio e poi lo spinge ad attaccare lo spazio.

L’anno scorso con lui in campo dall’inizio, 16 partite, dodici vittorie, due pareggi e due sconfitte; senza di lui per infortunio o per scelta tecnica su sedici partite 8 vittorie, quattro pareggi e altrettante sconfitte. Insomma con lui o senza di lui non fu la stessa cosa: si passò da 2,38 a 1,75 punti a partita