Saro Cosentino Peter Hammill e tanta musica nuova. Questo contiene “Road to now”, il nuovo lavoro del musicista e producer romano, storico collaboratore di Franco Battiato, che vuole accendere una riflessione amara sul ruolo dell’uomo nella devastazione dell’ambiente che lo circonda e sulla colpevole cecità e superficialità di non comprendere che il tempo sta scadendo e che, senza una inversione di marcia, la certezza è di arrivare al punto di non ritorno. Le ragioni della collaborazione con Hammill, e non solo, le ha raccontate al cantautore Bussoletti all’interno di Bagheera, la giungla di Radio Cusano Campus che va in onda tutti i giorni dalle 17 alle 19 in pieno drive-time. Ecco i passaggi più importanti dell’intervista.
Saro Cosentino Peter Hammill, perché la collaborazione
“Perché ci conosciamo e ci stimiamo da anni e perché lo considero, a tutti gli effetti, un pezzo di storia della musica mondiale. E’ stato il vero influencer ante litteram quando, alla fine anni sessanta, con i Van der Graaf Generator scrisse canzoni memorabili con uno stile del tutto nuovo. Basti pensare che il cantante dei Sex Pistols, Johnny Rotten, lo considera come l’artista che più ne ha influenzato lo stile musicale. ”
Saro Cosentino Peter Hammill, come è nato il featuring
“Noi due avevamo lavorato insieme ad un bel progetto circa 25 anni e da allora siamo sempre rimasti in contatto. Qualche tempo fa ci siamo visti a pranzo, anche insieme a Tim Bowness, e abbiamo chiacchierato sul senso di fare musica ancora oggi che tutto va sulle piattaforme e in altri canali. E’ venuta fuori la voglia di collaborare e non mi ha stupito perché Peter è stato tra primi a essere indipendente e avere la sua etichetta. E’ sempre stato il suo modo di vivere.”
Sul senso del titolo “Road to now”
“Perché questo titolo? Innanzitutto perché si vive solo per il presente. E poi perché è il riassunto di tutto quello che ci ha portato ad essere quel che siamo e questo vale per ogni cosa, non solo per la musica. L’insieme delle nostre esperienze ci ha fatto diventare come siamo ed è importante essere consapevoli del tragitto che abbiamo percorso sulla Terra. Intendo, in quanto storia personale e non per forza con l’intento, anche lecito, di voler lasciare un segno.”
Sui vantaggi della tecnologia
“Il disco è stato registrato tra i Regno Unito, gli Stati Uniti e il mio studio a Praga. La tecnologia ormai lo rende possibile con costi bassi ed è un bene considerato che certi budget non esistono più”
Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Saro Cosentino:
https://www.radiocusanocampus.it/it/saro-cosentino-the-road-to-now
Ecco il video ufficiale di “The Joke” di Saro Cosentino Peter Hammill: