Mattia ucciso dalla fidanzata. I fratelli di Valentina Boscaro hanno telefonato al fratello della vittima dopo i funerali, gesto apprezzato dalla famiglia Caruso.

Mattia ucciso dalla fidanzata

“Loro non c’entrano, stanno soffrendo”. Queste le parole di Melinda, sorella maggiore di Mattia, al quotidiano Il Mattino di Padova. La famiglia Caruso ha dunque apprezzato la chiamata dei fratelli di Valentina Boscaro, la 31enne che la sera del 25 settembre scorso ad Abano Terme ha accoltellato a morte il fidanzato Mattia. “Non abbiamo nulla contro la famiglia di questa ragazza, non è colpa dei parenti di Valentina -ha affermato Melinda, aggiungendo: “Non so se sia peggio avere un fratello morto o una sorella assassina”.

Valentina agli arresti domiciliari

Valentina Boscaro si trova agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Una decisione presa dal Gip, in attesa della sentenza, poiché la 31enne è madre di una bambina di 6 anni. La minore è stata affidata al padre biologico e ora spetterà al Tribunale dei Minori decidere se consentire o meno incontri tra madre e figlia durante le indagini. Valentina aveva dapprima mentito alle forze dell’ordine dichiarando che Mattia era stato ucciso da un uomo incappucciato dopo un litigio in un ristorante, poi ha confessato il delitto affermando di aver accoltellato il fidanzato poiché stanca di subire continue violenze.

Le parole del padre di Mattia

Il padre di Mattia Caruso a “Mattino Cinque News” ha affermato a proposito di Valentina:

“E’ una manipolatrice, sapeva bene come abbindolare mio figlio al punto da fargli abbandonare la famiglia e il cane. A me dispiace per la famiglia di Valentina, lo dico veramente, perché io ho una famiglia e so cosa vuol dire”. Poi, aggiunge: “È meglio che Valentina non veda più sua figlia, perché è pericolosa. Non è un essere umano: è un diavolo, in dei momenti si trasformava, quindi o è pazza o è satanica. Avere il barbaro coraggio di fare quello che ha fatto lei, non è umano”.