Metro b1 Roma oggi chiusa. Una mattinata decisamente No!, Soprattutto per Roma e i romani che so svegliano prestissimo, addirittura anche all’alba per partire alla volta del lavoro e venire a sapere che le linee che percorrono ogni santo giorno sono chiuse.
All’improvviso devi pensarle tutte per poterti riorganizzare in bus o con un altro mezzo affinché si raggiunga la propria destinazione. Si d’accordo la società Atac che gestisce i trasporti a Roma ha pensato bene di mettere a disposizione come mezzo sostitutivo il bus, ma resta sempre il fatto che una persona si troverà così, un attimino disorientata prima che ricolleghi tutto nella testa e riparta alimentata anche da quel senso di frustrazione quando è alle prese con bus strapieni e presi d’assalto. E’ proprio il caso di dirlo quando le linee della Metro sono chiuse vuoi per un motivo vuoi per un altro è decisamente una mattinata No!
Metro b1 Roma oggi chiusa: disagi per cali di corrente
Metro b1 Roma oggi chiusa: è interrotta dalla 6:30 di questa mattina. Dalle prime corse di oggi, infatti, si sono registrati cali di tensione elettrica tra Jonio e Bologna che hanno costretto inesorabilmente Atac a chiudere la linea. Questa linea oggetto di manutenzione consta di 5 fermate: Jonio, Conca D’Oro, Libia, S.Agnese-Annibaliano e Bologna
Sul canale Twitter la società detentore dell’appalto di trasporto Atac, esorta gli utenti a prendere le navette bus attivate in sostituzione della metro. Questa la comunicazione attraverso che si legge sul canale Twitter dell’azienda:
I bus sostitutivi effettuano queste fermate: viale XXI Aprile, corso Trieste/fermata linea 80), viale Libia/fermata linea 80, piazza Conca d’Oro/fermata linea 80 e viale Ionio/fermata 73879 altezza piazzale Ionio. “Oltre ai bus sostitutivi potete anche utilizzare il bus 38 per Termini, il bus 80 nella tratta Ionio-Sant’Agnese Annibaliano, il bus 80 sino a metro A Barberini e il bus 88 per metro B Policlinico”, si legge ancora.
Disagi anche per la Metromare, ex Roma Lido
Non solo nella capitale, ma anche in periferia si vivono un momenti di forte disagio anche oggi i pendolari della Metromare, ex Roma lido. La linea viaggia a 30 km/h tra Vitinia e Magliana, i cali di tensione alla linea elettrica sono frequenti e anche oggi le corse passano con una frequenza fino a 45 minuti l’una dall’altra.
Dalle 7:08 alle 8:08 è passato come dice qualche cittadino infastidito “solamente un trenino”. Il comitato dei pendolari ha lanciato on line una petizione di protesta che ha rivolgendosi con richieste precise a Regione, Astral e Cotral, di:
“negare ogni ipotesi di aumento delle tariffe del trasporto pubblico, che non sia successivo al miglioramento di qualità/quantità del servizio, misurabile da parte di soggetti indipendenti rispetto ai fornitori monopolisti scelti dalla Regione stessa …”
e di verificare
“… orari ufficiali di esercizio per autunno 2022 e inverno 2023, per fare da subito con 6 treni frequenze a 15 minuti, nelle fasce orarie a maggiore domanda, lunedì/venerdì – 07./09. e 17.-20.15”.
Inoltre hanno fatto un ulteriore richiesta anche all’assessore alla mobilità Eugenio Patanè:
“avere due treni CAF 300 dalla Metro A per garantire frequenze accettabili sulla Lido …” “…di conoscere lo stato dell’arte dei progetti finanziati delle opere accessorie della stazione Acilia sud e delle nuove stazioni Giardino di Roma, Mezzocamino (via Trafusa) e Torrino sud…” “… di sapere quando verranno iniziati i lavori per la accessibilità del ponticello di Ostia Antica” e quando verrà affidato ad Atac il compito di progettare un parcheggio multipiano di scambio gomma-treno, sul terreno di Acilia, ricomprato all’asta dal Comune su pressione di cittadini e comitati”.