Radja Nainggolan, il centrocampista belga che ha vissuto gran parte della carriera calcistica in Italia indossando le maglie di Piacenza, Cagliari, Roma e infine Inter, e che attualmente milita in Belgio nell’Anversa, è stato arrestato.
Il “Ninja” così soprannominato dai tempi dell’Italia è stato fermato dalla polizia dopo essere stato sorpreso alla guida della sua auto senza una patente valida. Non è la prima volta che il calciatore deve fare i conti con situazioni un pò oltre il limite, visto che già in altre due occasioni è finito nei guai per reati del codice della strada.
Nainggolan è stato arrestato: il motivo
Nella tarda mattina ad Anversa all’angolo tra Noordersingel e Schijnpoortweg, una pattuglia della polizia ha fermato Radja Nainggolan mentre guidava una Mercedes di sua proprietà.
Secondo quanto svelato dal quotidiano belga di lingua olandese nieuwsblad, il calciatore non aveva più la patente di guida valida perché gli era stata tolta, e non poteva mettersi alla guida per nessuna ragione al mondo. Per questo il mediano avrebbe dovuto sostenere un esame di recupero per riprendersi la patente e finalmente tornare a guidare.
Wouter Bruyns, portavoce della polizia di Anversa, ha dichiarato che il giocatore era già nel mirino delle forze dell’ordine:
“Non ha sostenuto quell’esame, è stato arrestato e condotto in caserma per l’interrogatorio. La sua auto è stata sequestrata. Stavamo già seguendo il fatto che la persona guidava anche se non aveva la patente”.
Nainggolan ha dovuto fare i conti però con i maggiori controlli da parte degli agenti, sempre pronti e vigli a garantire il rispetto degli attuali divieti di circolazione che ci sono in Belgio.
Nainggolan è stato interrogato in caserma e rilasciato subito, ora dovrà rispondere del reato che ha commesso. Intanto la sua squadra di appartenenza, l’Anversa per ora ha preferito non commentare e rimandare eventuali decisioni e provvedimenti.
Sulla questione è intervenuto solo Erwin Van den Sande, portavoce del club ha dichiarato: “Ne parleremo prima con Radja”.
Una brutta storia dunque per il calciatore che durante la sua carriera, non si è fatto mai mancare nulla. Una carriera che sarebbe potuta essere ancor più importante senza qualche sciocchezza di troppo. Una persona un pò più distratta dalle cose fuori campo, che ha preso quasi sempre le cose molto alla leggera e che non ha mai considerato il fatto che potesse avere una carriera migliore di quella che ha avuto fin qui.
Per ora il calciatore non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, anche se nelle sue Instagram stories ha postato una foto emblematica: un’immagine mentre si mette in posa con il sorriso durante la foto di squadra, accompagnata dalla didascalia “sorridere sempre”.
Le caratteristiche del calciatore
È un centrale di centrocampo molto dinamico, grintoso e duttile, schierato anche come mezzala ha un ottimo rendimento, poi come mediano davanti alla difesa dà il meglio di se stesso. Dotato di corsa e forza fisica, le sue doti da incontrista e la sua propensione al sacrificio lo portano spesso a pressare gli avversari alla ricerca del recupero del pallone. Abile negli inserimenti offensivi e dotato di discreta tecnica, e ha un gran fiuto del gol, un ottimo tiro dalla distanza di notevole potenza.
Nainggolan non ha vinto tanti trofei in carriera, ha sempre preferito giocare nelle squadre di provincia, poi sono arrivate la Roma e l’Inter, ma nei suoi trascorsi tanto a Roma quanto a Milano si è sempre imbattuto contro lo strapotere calcistico della Juve. La Juventus è stata anche su di lui per un periodo ma il Belga non ha voluto saperne nulla, anzi a riguardo qualche anno fa ha detto risposto pubblicamente a chi lo vedeva “come nemico” della vecchia Signora perché ne rifiutava le avance:
“Voglio sfatare questo mito che sono contro la Juve. Io ho sempre detto che non andrei alla Juve perché mi piacciono le sfide, non voglio mai stare con i più forti. La cosa più bella è prendere una squadra e portarla in alto. Poi ora gli juventini mi diranno che è la Juve a non volermi, ma va bene così.