Il Napoli si qualifica agli ottavi di finale di Champions League, un’altra vittoria contro l’Ajax: 12 punti nel girone e quattro vittorie su quattro in stagione. Altre 4 reti segnate, con un Maradona in fiamme che ha spinto la squadra azzurra verso il successo. In conferenza stampa, al termine del match, è intervenuto Luciano Spalletti. Le sue parole: “In serate così si viene coinvolti e trascinati, ad un certo punto mi girava la testa e vedevo le stelline. Questa qualificazione è merito dei ragazzi, sono fortunato ad allenare un gruppo così. Sono l’orgoglio di un pubblico intero, un pubblico che ha spinto con la carica giusta per ottenere una qualificazione del genere. Non esistono più gli schemi nel calcio, gli schemi sono gli spazi che lasciano gli avversari. Anche oggi la Champions ti ha fatto capire che roba è, Anguissa era infortunato e abbiamo subito gol dopo che non siamo riusciti a buttare fuori la palla”.
???? Un’altra notte stellata
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) October 12, 2022
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Passaggio anche su Osimhen, al rientro in campo dopo l’infortunio e già in gol: “Ha fatto pochi allenamenti con noi, perché poi non sono allenamenti intensi questi e non si capisce a che livello sia. Era un po’ un incognita. E’ stato abbastanza capoccione nel cercare di rubare il metro, di non tornare sotto la linea e poi non ha lavorato per la squadra in fase difensiva perché probabilmente ancora non è in condizione. Con l’uscita di Anguissa però ho messo lui perché dovevo siamo una squadra bassa a livello di cm per colpire di testa. Abbiamo palleggiato peggio nel finale anche per via dell’uscita di Anguissa”.
Napoli, Spalletti: “Vogliamo sfruttare Raspadori in tutte le posizioni”
Nel corso della conferenza stampa al termine della sfida contro l’Ajax, Luciano Spalletti, soddisfatto della prestazione dei suoi, si è soffermato anche sui singoli. Passaggio anche su Giacomo Raspadori, autore della rete del 2-0, prima di lasciare il campo a Victor Osimhen, autore anche lui di un gol. Le sue parole sull’ex neroverde: “Con lui abbiamo palleggiato meglio, anche se poi avevano un po’ imparato e avevano iniziato a montargli addosso. Lui è il calciatore adatto per fare questo giochino del 4-2-3-0: ogni tanto ce l’hai davanti e altre volte fa il centrocampista. Lo vogliamo sfruttare in tutte e due le posizioni”.