Cosa vedere a Genova in un giorno?
“Genova è anche gli amici che da lontano ti vedono crescere e invecchiare, per esempio i pescatori, che hanno la faccia solcata da rughe che sembrano sorrisi e, qualsiasi cosa tu gli confidi, l’hanno già saputa dal mare”. Queste le parole di Fabrizio de André per descrivere la sua città, una città singolare e tutta da scoprire, stretta fra le montagne liguri e il mare.
Se vi trovate a passare a Genova, ecco cosa vedere in un giorno.
Cosa vedere a Genova in un giorno: il centro storico
Genova è fantastica da girare a piedi, senza per forza usare i mezzi o l’automobile, perché vanta il centro storico più esteso d’Europa. Un dedalo di vicoletti, i famosi caruggi, e di creuze (stradine strette incassate tra i muri),nei quali bighellonare senza meta, magari alla ricerca di un buon piatto di pasta al pesto, assolutamente necessario per riprendere le energie dopo i numerosi saliscendi e scalinate che è necessario percorrere.
Ma Genova non è solo stradine: da vedere anche le strade monumentali costruite dalle famiglie nobili del passato e il vivacissimo, chilometrico lungomare, con il porto e il famoso acquario. Non è un caso che una vasta parte del centro storico sia stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
La cattedrale di San Lorenzo
Cosa vedere a Genova in un giorno? Ma sicuramente la cattedrale di San Lorenzo, il duomo cittadino caratterizzato dalla bellissima facciata gotica in stile genovese, con influenze francesi. All’interno sono innumerevoli le opere scultoree e pittoriche, oltre alla cappella di San Giovanni Battista dove sono conservate le ossa di San Lorenzo. Da visitare anche il Museo del Tesoro della Cattedrale che custodisce capolavori di arte sacra tra cui il Sacro Catino, che la leggenda identifica con il Santo Graal, e l’Arca delle Ceneri di San Giovanni Battista.
Il porto antico
Il porto antico di Genova non è più così antico, visto che è stato completamente riconvertito da Renzo Piano in occasione delle Colombiadi (ovvero le celebrazioni dei 500 anni dalla scoperta dell’America) del 1992: il vecchio porto è così divenuto la Piazza di Genova sul Mediterraneo, dedicata a svago e turismo. Qui si trovano l’Acquario, la Biosfera, la bolla in acciaio e vetro sull’acqua progettata da Piano che riproduce al suo interno un ambiente tropicale con una vasta varietà di piante, farfalle e animali tropicali, il museo marittimo del Mediterraneo Galata e il Bigo, la struttura metallica che si staglia sul mare divenuta uno dei simboli di Genova. Qui hanno trovato nuova vita anche i vecchi edifici portuali, tra cui gli antichi Magazzini del Cotone.
L’acquario
Genova, cosa vedere in un giorno se non l’Acquario di Genova, il più grande d’Europa. Situato nel Porto Antico, è uno scrigno che custodisce la più ricca biodiversità acquatica d’Europa: il suo percorso si dispiega in oltre 70 ambienti e racchiude circa 12.000 esemplari di 600 specie da tutti i mari del mondo. Imperdibile la baia degli squali, la grande vasca dedicata ai predatori del mare, ma anche l’area dedicata ai pinguini, l’Isola delle foche e il Padiglione dei cetacei, dove avviene l’incontro ravvicinato con i delfini: quattro vasche a cielo aperto ospitano una piccola comunità di esemplari costieri.
La Lanterna
Da sempre il simbolo di Genova, la Lanterna fu costruita nel Trecento per segnalare alle navi l’ingresso al porto. Ricostruita e riadattata nel corso dei secoli, la Lanterna ha mantenuto il suo aspetto originario: una torre a due volumi, ognuno con un ballatoio alla sommità, una scala interna di 172 gradini e un lanternino. Annesso alla torre sorge il Museo della Lanterna, raggiungibile con una passeggiata di circa 800 metri che dal Terminal Traghetti costeggia le vecchie mura fino al faro.
