In Germania Nokia ha vinto il processo contro OPPO, provocando dal mese di Agosto lo stop delle vendite dei dispositivi del brand cinese nell’intero paese. Gli smartphone OPPO sono scomparsi anche dal sito ufficiale, ma i tedeschi volendo possono ancora acquistare i device direttamente dall’azienda.
In Germania, il colosso della telefonia Nokia si trova a combattere una battaglia contro OPPO, il quarto produttore di smartphone al mondo, che da Agosto ha iniziato a cessare le sue attività di vendita degli smartphone nel Paese.
Questo è stato il verdetto della giustizia tedesca all’interno di diversi processi intentati da Nokia contro varie aziende legati a brevetti 4G e 5G. Diversamente da altre aziende, come Lenovo e quindi Motorola, che hanno accettato di pagare le licenze, OPPO si è rifiutata di farlo e il tentativo di richiedere un ricorso non è andato come previsto. Ed è proprio nelle ultime ore che, la società cinese si è trovata a prendere atto della decisione giuridica rimuovendo dal catalogo del sito localizzato in Germania gli smartphone che violano i brevetti in oggetto.
Se avesse accettato le richieste, OPPO avrebbe dovuto pagare a Nokia circa 2,50€ per ogni smartphone venduto, al fine di rispettare le proprietà intellettuali di Nokia relative alla connettività di rete delle ultime generazioni depositate nel 2018.
Insieme ad OPPO, anche OnePlus è chiamata ad interrompere le attività di vendita nel paese. Questo vale anche per le vendite online, nelle ultime ore infatti, chi accede al sito web tedesco di OPPO non solo non può acquistare i dispositivi dell’azienda, ma non riesce neanche a visualizzare le loro caratteristiche.
Germania Nokia contro OPPO: i dispositivi scompaiono dal sito ufficiale tedesco
Il blocco delle vendite di OPPO significa che l’azienda ha accettato il verdetto della giustizia tedesca, eliminando dal sito ufficiale tutti i modelli che hanno fatto uso di proprietà intellettuali di Nokia. Gli utenti che intendono informarsi su questi dispositivi infatti ricevono un breve messaggio: “Le informazioni sul prodotto non sono attualmente disponibili”. La svolta arriva in un mercato chiave della strategia europea del colosso cinese, quello tedesco, in cui l’azienda è approdata nel 2018.
In seguito alla vittoria contro OPPO, inoltre, Nokia potrebbe decidere di espandere la campagna a tutela dei propri brevetti anche in altri paesi europei e nel mondo, dove i cinesi potrebbero ricevere lo stesso trattamento.
In Germania comunque, non è, ad oggi, difficile acquistare uno smartphone OPPO attraverso uno dei partner commerciali dell’azienda. Non è chiaro inoltre quale sia la percentuale del mercato persa da OPPO con la disputa, ma certamente i prossimi mesi daranno un’idea migliore di quali siano i piani di Nokia e quali siano le contromosse che OPPO intraprenderà per rimanere con profitto nei suoi mercati chiave.
Sospese due cause
Dopo le prime quattro ingiunzioni tedesche, il tribunale regionale di Dusseldorf ha sospeso due cause Nokia contro Oppo, così come ha fatto il tribunale regionale di Monaco, circa un mese fa.
Nokia avrebbe inoltre apparentemente ritirato la denuncia presentata a Mannheim contro OnePlus (ormai sub-brand di Oppo) in merito a uno dei due brevetti su cui aveva avuto la meglio a Monaco di Baviera.
Un portavoce ha inoltre confermato che in precedenza il tribunale aveva comunicato alle parti la propria opinione preliminare secondo cui il brevetto in questione non sembrava essere effettivamente violato, contrariamente a quanto stabilito dal tribunale di Monaco contro Oppo (e non contro OnePlus).
La scorsa settimana, per concludere, il Patent Trial & Appeal Board (PTAB) dello United States Patent & Trademark Office (USPTO) ha accolto una petizione di Oppo e ha avviato una revisione inter partes di un brevetto Nokia in quanto “Oppo ha dimostrato una ragionevole probabilità di prevalere rispetto a tutte le rivendicazioni contestate nella sua petizione“.