Piotta libro nuovo ma antica passione. Appena uscito con la sua nuova fatica letterario intitolata “Il primo Re(p) – alle origini del rap italico“, l’artista romano si concede un viaggio indietro nel tempo per rivisitare la storia dell’Hip Hop a Roma e in Italia come l’ha potuta vivere un protagonista assoluto come lui. L’opera nasce da un periodo complesso trasformato in energia positiva dall’arte. Di tutto questo e non solo il rapper ha parlato al cantautore Bussoletti all’interno di Bagheera, la giungla di Radio Cusano Campus che va in onda tutti i giorni dalle 17 alle 19 in pieno drive-time. Ecco i passaggi più importanti della loro chiacchierata.
Piotta libro nato dal lockdown
“Il primo lockdown me l’ero passato a scrivere la colonna sonora di Suburra, quella intera, e quindi mi ero salvato. Al secondo, invece, ero in preda alla disperazione. Così, quando mi ha chiamato Federico Traversa de Il Castello di Chinaski Edizioni per chiedermi se volessi scrivere un nuovo libro che raccontasse la nascita dell’Hip Hop in Italia mi ci sono buttato. Un capitolo al giorno ed è nato… ”
Piotta libro emozionale
“E’ un racconto emotivo e non cronologico. Io rientro nel ricordo di quel preciso passaggio storico e cerco di dargli nuovamente vita come se allungassi un frame. Volevo restituire sensazioni, aneddoti, di un periodo in cui vivevo per il rap prima ancora di sapere che avrei davvero fatto il rapper. ”
Sulla prefazione dei Manetti Bros
“Sono davvero felice che Marco e Antonio abbiano scritto la prefazione di questo libro perché li considero il controcampo, a voler usare il loro linguaggio, di quella scena musicale a Roma. Se noi eravamo le note, loro erano la parte visiva… come dimostrano i tanti videoclip che girarono e i bellissimi film che sono arrivati dopo. Con me fecero Super Cafone nel 1999, per fare un esempio.”
Sul fratello Fabio
“Io spero che la sua energia positiva confluisca nel mio prossimo disco e nel mio prossimo libro. A casa nostra, lo scrittore era Fabio ma, ora che non c’è, più cercherò non di sostituirmi nel suo ruolo di saggista, perché lui era davvero speciale, ma almeno di portare avanti la parola scritta non solo in rime.”
Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Piotta sul nuovo libro:
https://www.radiocusanocampus.it/it/piotta-libro-il-mio-primo-rep
Ecco la copertina di “Il primo Re(p) – alle origini del rap italico” di Piotta:
Ecco il video ufficiale di “Sette vizi Capitale” di Piotta: