Il primo a rompere il silenzio sulle questione candidature alle Camere in casa centrodestra è Giovanbattista Fazzolari, senatore di Fratelli d’Italia:

Un accordo c’è, non ci sono problemi

Successivamente solleticato sul capitolo ministri, Fazzolari rinvia la questione al trilaterale in programma presumibilmente nel primo pomeriggio. Da parte sua la linea rimane la solita, quello di evidenziare un clima di armonia e sintonia all’interno della coalizione.

Centrodestra, dopo le Camere toccherà ai ministri

Sembra essersi sciolto l’impasse sui nomi che il centrodestra presenterà per guidare le due Camere, questa la notizia principale che trapela dai parlamentari che hanno raggiunto Montecitorio in mattinata. In generale permane l’atmosfera di fiducia e ottimismo in vista della giornata di domani.

Anche Giorgia Meloni mantiene questa linea, dicendosi pronta a prendere per mano l’Italia in una situazione non facile. Tocca soprattutto a Fratelli d’Italia il difficile ruolo di demiurgo per scoraggiare il malcontento di Lega e Forza Italia, tuttavia anche Ignazio La Russa, il cui nome per il Senato rimane caldo, e Donzelli rassicurano i cronisti.

Tutto procede positivamente per la coalizione. Io sono ottimista

Ignazio La Russa, Fdi

Donzelli ha poi parlato anche del totoministri, su cui l’atteggiamento prudente è dovuto esclusivamente al fatto che il Presidente della Repubblica non ha ancora dato incarico. Ma la lista sarebbe già pronta e chiusa a chiave in attesa di essere tirata fuori.

Dal fronte moderato, Maurizio Lupi sceglie la strada della memoria ricordando i precedenti governi di centrodestra contraddistinti da “competenza, unità e responsabilità”. Al Senato gli accrediti parlano di 250 candidati registrati (su 400), con il termine ultimo fissato per le ore 20 di venerdì, nonostante domani sia prevista la prima seduta della nuova legislatura. Più indietro la Camera.

Oggi è inoltre giornata di Assemblee: previste in agenda politica pomeridiana quella del Partito Democratico, del Terzo Polo (Italia Viva-Azione) e della Lega.