Siamo giunti al 231° giorno della guerra tra Russia e Ucraina. Nella notte sono continuate le operazioni militari da parte dei russi che hanno attaccato diverse regioni e messo ancora sotto pressione la regione di Zaporizhzhia. Nel frattempo, Joe Biden – in una lunga intervista rilasciata alla CNN – ha parlato di possibile incontro con Vladimir Putin al prossimo G20, ma dipenderà dalle questioni che il capo del Cremlino proporrà di mettere sul tavolo. Oggi ci sarà l’incontro tra Erdogan e lo stesso Putin, nel frattempo anche gli Emirati Arabi Uniti si propongono come possibile paese mediatore tra Russia e Ucraina.

Guerra Russia-Ucraina, 231esimo giorno

Ecco le notizie aggiornate di oggi 12 ottobre 2022 sulla guerra Russia-Ucraina.

Biden su Putin: “Incontrarlo? Dipende da cosa vuol discutere”

Dopo aver definito Putin un irresponsabile per aver avanzato ogni azione di invasione nei confronti dell’Ucraina, Biden ha aperto – anche se in maniera lieve – alla possibilità di incontrare il numero 1 russo al G20 in programma in Indonesia. Queste le parole del Presidente americano rilasciate alla CNN:

Se venisse da me al G20 e mi dicesse di voler parlare di Griner lo incontrerei. Dipende. Non ho intenzione di negoziare, e nessuno è pronto a farlo, con la Russia sull’Ucraina, sul mantenimento di parte dell’Ucraina. Quindi dipenderebbe in modo specifico da cosa vuole discutere. Userà il nucleare? Non penso che lo farà. Penso però che è irresponsabile per lui parlarne. Quello che volevo dire è che il risultato sarebbe orribile. Non può continuare a parlare con impunità dell’uso di armi nucleari tattiche come se fosse una cosa razionale da fare.

Quindi, Biden ha parlato anche delle elezioni 2024 dicendo che prenderà una decisione solo dopo il Midterm e che è convinto di poter battere nuovamente Donald Trump.

Gli Emirati Arabi Uniti si propongo come mediatori con la Russia

Nella giornata di ieri è andato in scena l’incontro tra il presidente degli Emirati Arabi Uniti Mohammed bin Zayed Al Nahyan e Vladimir Putin. Il bilaterale tra i due paesi è stato occasione per discutere diversi aspetti della cooperazione, mentre gli Emirati Arabi si sono proposti con il ruolo di mediatore tra Russia e Ucraina. Questo quanto riporta l’agenzia di stampa degli Emirati Arabi Uniti Wam:

Il presidente degli Emirati Arabi Uniti ha informato Putin sulla posizione della parte ucraina su una serie di questioni. Il presidente russo ha informato nel dettaglio il capo degli Emirati Arabi Uniti sulla situazione alla centrale nucleare di Zaporizhzhia e sulle misure adottate dalla parte russa per garantire la sicurezza in questo contesto.

Guerra Russia-Ucraina, forti esplosioni nelle città di Melitopol e Zaporizhzhia

Come detto in apertura, in mattinata sono state udite forti esplosioni nelle città di Melitopol e Zaporizhzhia. Secondo quanto riporta il sindaco, Ivan Federov, sembra che nella prima cittadina sia esploso un veicolo. I media locali, per ora, non riportano notizie di feriti o eventuali vittime. Nella regione di Zaporizhzhia continua a destare preoccupazione la centrale nucleare del luogo. Nel frattempo, le truppe russe hanno continuato le loro operazioni di bombardamento.

Ambasciatore italiano in Ucraina: “Attacco su Kiev un vero shock”

Pierfrancesco Zazo – ambasciatore italiano in Ucraina – è intervenuto nella serata di ieri a Porta a Porta, parlando dell’attacco russo su Kiev:

L’attacco missilistico su Kiev da parte dei russi è stato un vero shock. Negli ultimi mesi la vita nella capitale ucraina era tornata a una vita più o meno normale. E’ stato un brusco risveglio alla realtà. Certamente un atto di rappresaglia all’azione ucraina del bombardamento del ponte di Kerch. Ma nessuno si aspettava che i russi attaccassero Kiev che da sempre è considerata la capitale spirituale e religiosa del mondo russo.