Volley femminile Italia Cina oggi: la partita valevole per i quarti di finale contro la Cina finisce 3-1 (25-16 25-22 13-25 25-17) a dimostrazione di una gande superiorità delle nostre azzurre.
Le azzurre giocheranno giovedì alle 20:00. Aspettano la vincente tra Brasile e Giappone, in programma questa sera sempre ad Apeldoorn. L’Italia è stata molto brava e forte a ripetere la gara che aveva fatto sabato nel girone;
Volley Italia Cina, oggi: sintesi della partita
In campo una squadra molto lucida e fredda nel restare dentro il match anche quando la Cina è rientrata nel terzo set. L’Italia affronta le avversarie con lo stesso settetto che aveva superato proprio le asiatiche sabato nell’ultima gara del girone. A differenza di sabato, quando il primo set era stato combattuto fino ai vantaggi le azzurre prendono il largo immediatamente: un break prepotente che spacca la frazione con Egonu (6 punti nel set) e Danesi (5 e un incredibile 100% in attacco) a trascinare la squadra azzurra.
La Cina rimonta qualche punto con la solita mancina Li, ma resta sempre a debita distanza senza mai avvicinarsi. Anche nel secondo set non cambia la dinamica, l’Italia scappa, ma le asiatiche questa volta riescono a rientrare con Gong, l’opposta che in questa frazione realizza 6 punti. Non basta per le Cinesi perchè Paola Egonu ne fa 8 oltre ai 4 punti di Sylla e l’Italia va a prendersi la vittoria del secondo game.
Il terzo set però è un altra storia, forse perchè la Cina non ha più niente da perdere. Le azzurre fanno un po’ di confusione sotto rete in un paio di occasioni e le asiatiche scappano si portano sull’ 11 a 6. L’Italia è irriconoscibile e sbaglia anche l’impossibile in tutti i fondamentali: Mazzanti prima sostituisce Sylla con Pietrini e poi Bosetti con Gennari. Ma l’Italia viene affondata dalle battute cinesi e dai propri errori.
Si combatte su ogni pallone, punto a punto. L’Italia si guadagna un break (12-9), la battuta delle azzurre ritorna a fare male e la Cina perde contatto. Le azzurre superano il momento di smarrimento del terzo parziale.
La normalità torna al potere nel quarto set, con l’Italia che allunga e non verrà più ripresa, Danesi che fa punti a muro (2), Sylla che si districa tra attacco e difesa con piglio da capitana, Bosetti che cala un altro ace. Egonu, ovviamente, che segnerà il punto decisivo con una parallela da incorniciare, preceduta da diagonali, palle schiantate a terra, contrattacchi, il tutto per la bellezza di 29 punti di cui 27 in attacco e 2 a muro. Quattro anni dopo, c’è un’altra storia mondiale da scrivere.
Volley femminile Italia Cina oggi: le parole del CT
Le parole di Davide Mazzanti:
“E’ una bellissima sensazione…” “…Ci troviamo dovevamo volevamo essere quando abbiamo iniziato il nostro lungo percorso. Adesso non ci resta che viverci tutto d’un fiato questo bellissimo momento. Questo mondiale è stata una lunghissima attesa durante la quale abbiamo avuto la possibilità di vivere nuovamente le sensazioni ed emozioni già provate in una VNL che per noi è stata davvero fantastica. Arrivati a questo punto noi dobbiamo solo essere noi stessi; la squadra ha una capacità di esprimersi al meglio quando gioca al suo ritmo; nelle nostre prossime due partite dobbiamo fare ciò che sappiamo e con le nostre modalità. Sono orgoglioso e felice per le ragazze e lo staff per l’eccezionale lavoro che abbiamo fatto in questi mesi”.
La migliore in campo, Paola Egonu
Tra le azzurre brilla la stella di Paola Egonu, 24 anni da compiere a dicembre, opposto, considerata tra le più forti giocatrici del mondo. Campionessa europea, come le compagne, e vincitrice della Nations League femminile. Oltre ad avere un palmarés importante, Paola Egonu è (anche) uno dei personaggi più mediatici dell’Italia.
Paola è alta 193 cm e calza scarpe numero 46. Il suo peso è di circa 79 kg. Il suo fisico è molto slanciato, agile e potente.