“La cessione di Zàrate penalizza la Lazio, ma quest’anno Lotito ha deciso di investire seriamente”. E’ in chiaro-scuro il giudizio sul mercato condotto dal club biancoceleste di Bernando Corradi, ex attaccante laziale (dal 2002 al 2004), intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Manà Manà Sport, nel contenitore “1900, laziali doc”.
“Credo che questa volta il presidente abbia deciso di fare investimenti importanti – ha esordito la punta senese – Si è reso conto che mancava davvero poco per migliorare la posizione della scorsa stagione. E’ chiaro, che la squadra esce penalizzata dalla partenza dell’argentino. Zàrate è uno di quei giocatori che può fare la differenza, ma Roma è un ambiente particolare e visto gli screzi che ci sono stati forse è meglio cosi per tutti”.
“Una sconfitta per tutti”, come quella che ha portato allo stop del campionato per il mancato rinnovo del contratto collettivo: “I problemi veri sono altri rispetto a quelli calcistici. Con un po’ di buon senso si sarebbe potuto trovare un accordo. I tifosi non hanno avuto il piacere di andare allo stadio, i calciatori non hanno potuto fare il proprio lavoro e lo stesso vale per i presidenti. Credo, però, che anche alcune situazioni sono state strumentalizzate contro i giocatori. E’ facile puntare il dito contro i grossi guadagni che percepiscono, ma dietro a questo c’è una macchina tale da sostenere tutta l’azienda calcio”. Lo sciopero è stato lo specchio fedele di un’involuzione costante del calcio italiano: “Premier e Liga hanno un appeal maggiore, ma hanno anche delle agevolazioni finanziare che in Italia non esistono – spiega Corradi, che in passato ha vestito la maglia di Valencia e Manchester City -. Sembra che all’estero si cerchi di aiutare in tutto e per tutto i club, mentre da noi ci sono delle difficoltà oggettive, date anche da una cultura sportiva sbagliata”.
L’ultima battuta è sul suo futuro: “Ora ho tante cose in testa, potrei smettere di giocare anche in questa stagione, ma vorrei, comunque, restare nell’ambito calcistico, magari come dirigente”, ha concluso Corradi.
Redazione Manà Manà Sport 24