A margine di un convegno a Roma in cui ha partecipato anche la deputata Fi Licia Ronzulli, il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini è stato incalzato dalle domande dei cronisti sulla possibile candidatura alla segreteria Pd. Dopo essersi più volte espresso sul tema, Bonaccini ha confermato che la possibilità rimane concreta ma che al momento non è stata ancora presa una decisione ufficiale:
Ancora no, ma deciderò in fretta, non è importante essere utili a sé stessi ma alla comunità. La prossima settimana farò la mia scelta
Segreteria Pd, per Bonaccini è più importante l’immagine che il leader
Stefano Bonaccini dunque tiene aperte le porte alla segreteria del Partito Democratico raccogliendo il testimone di Enrico Letta. E pur mostrando un distacco dalla vicenda, facendo discorsi più generali, le sue parole mostrano già una certa leadership di visione:
Prima di dire con chi allearsi, penso che al Pd sia più utile affinare un’identità precisa dopo che l’immagine attuale è ormai sbiadita. In questo momento di opposizione serve immaginare a percorsi alternativi a ciò che il governo proporrà, continuando a dare una mano sulle cose utili al Paese. Ci sono tanti sindaci e tante sindache, tanti amministratori locali che devono diventare l’ossatura del Pd, le alleanze arrivano poi di conseguenza
Non manca poi una stoccata all’attuale esecutivo:
Si va delineando un governo di basso profilo. Lo intuisco quando sento dire che il ministero del Turismo è di poco valore…
Frecciata che poi viene subito restituita da Matteo Rancan, capogruppo della Lega in Emilia-Romagna:
Qualcuno pensa di più alla segreteria del Partito Democratico piuttosto che ai problemi reali del nostro territorio. Noi oggi chiediamo a gran voce che Bonaccini torni a focalizzarsi sui dossier della nostra regione, non possiamo permetterci un governatore part-time. Sulla sanità regionale è stato semplicemente disastroso
Insomma, molto possibile che si sia vicini ad una volta all’interno del Partito Democratico ma attualmente la situazione è ancora in stand by.